ARCHEOBLOG

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28 marzo 2007

Firenze. VI Corso di perfezionamento in restauro archeologico


Conservazione e manutenzione di manufatti architettonici allo stato di rudere.

Il problema
Il restauro archeologico rappresenta un ambito interdisciplinare che, ancora poco frequentato, presenta un notevole potenziale di sviluppo. L’evoluzione dei meccanismi e della velocità con cui si sviluppano potrà dipendere dalla predisposizione di programmi di manutenzione sistematica e di conservazione preventiva; la più effi cace e affi dabile soluzione per evitare l’innesco di meccanismi degenerativi (compresi quelli che derivano, e talvolta in maniera determinante, dalle procedure adottate in corso di scavo) o, quanto meno, per ricondurli a termini accettabili e controllabili nel tempo.
Una maggiore attenzione preventiva dovrebbe essere dedicata agli aspetti più specifi catamente strutturali e alle relazioni che le murature rimesse in luce hanno tra loro e con i terreni che per tempi più o meno lunghi li hanno coperti.
L’idea del minimo intervento (invasività ridotta e alta reversibilità) va perseguita in maniera prioritaria, nella consapevolezza della inevitabilità di dover ricorrere, in alcuni casi, a soluzioni strategicamente adattate alla singolarità delle condizioni fortemente condizionate da soglie di tollerabilità molto ridotte e alti livelli di rischio.

Finalità del corso
Il Corso si propone l’approfondimento di tematiche relative al restauro di siti archeologici e manufatti architettonici al fi ne di addestrare giovani laureati a un lavoro realmente interdisciplinare e fornire strumenti critici e operativi immediatamente utilizzabili. Soprattutto nel caso di interventi di emergenza quando si è obbligati ad eseguire analisi diagnostiche tempestive e predisporre i più opportuni interventi, nella consapevolezza che agli eventuali errori non sarà più possibile porre rimedio.
Gli obiettivi del Corso sono: conoscere i fondamenti del restauro in un quadro di riferimento interdisciplinare; conoscere le casistiche più usuali e saperle riconoscere sul campo; individuare le patologie ricorrenti nelle aree e nei monumenti archeologici; sapere organizzare e condurre una campagna di indagini diagnostiche e rilevazioni specifi che; produrre materiali documentari esaurienti e proporre progetti di intervento effi caci; condurre un cantiere di restauro in ambito archeologico; controllare la qualità del lavoro in corso d’opera e saperne collaudare i risultati.

Tematiche affrontate:
• competenze specifi che e necessità interdisciplinari
• cultura “locale” ed educazione alla convivenza
• il cantiere di scavo e di restauro in condizioni di emergenza
• degrado dei materiali e dissesto delle strutture
• il cantiere
• merceologia del restauro
• i costi del progetto e del cantiere
• conservazione e valorizzazione

Organizzazione:
Il Corso sarà svolto dal 11 maggio al 23 giugno 2007 (venerdi e sabato per un totale di 75 ore di lezioni ed esercitazioni, più altre 50 ore di sopralluoghi e partecipazione a un cantiere con un programma da decidere in accordo con gli iscritti). Al Corso di Perfezionamento saranno riconosciuti 6 crediti formativi complessivi.
Sono ammessi laureati in Architettura (laurea e/o D.U.), Lettere con indirizzo in Archeologia, Conservazione dei beni culturali, Scienze Geologiche. Il numero massimo di iscritti è 25, il minimo 10.
La selezione delle domande sarà stabilita in base al voto di laurea, all’argomento svolto, ai titoli e alle pubblicazioni ed eventuale colloquio motivazionale.
La frequenza è obbligatoria.
Al termine del corso, previo accertamento dell’adempimento degli obblighi didattici previsti, sarà rilasciato un attestato di frequenza.
Presentazione delle domande:
Le domande di ammissione, munite di marca da bollo di € 14,62 e complete di curriculum vitae, titoli e pubblicazioni, vanno indirizzate alla Segreteria del DIRES Dipartimento di Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici, via P.A.Micheli 8, 50121 Firenze (ore 8-13 sabato escluso) entro il termine del 6 aprile 2007.
Quota di iscrizione:
L’importo della quota di iscrizione è di € 900,00 da pagarsi in un’unica soluzione entro il 21 aprile 2007, tramite bollettino di c/c postale n. 30992507 (intestato a Università degli Studi di Firenze) o mediante bonifi co bancario sul c/c 95615/03, Banca Toscana, sede di Firenze, ABI 03400 CAB 02800 CIN Q) indicando nella causale “6° Corso di Perfezionamento in Restauro Archeologico - Dipartimento di Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici”.

Info:
luigi.marino@unifi .it (direttore del Corso)
messini@unifi .it (segreteria del DIRES tel. 055 2756580)

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