Roma. L’archeologia italiana in Asia e Africa
dal 11 marzo al 1 luglio 2008
Dall’11 marzo al 1 luglio l’IsIAO farà il punto della situazione sulla sua attività archeologica, con un ciclo di conferenze pubbliche aventi per tema le missioni in Africa e in Oriente. Il primo appuntamento è con gli scavi in Iran, si chiude con la missione in Afghanistan.
Comincerà martedì 11 marzo e si concluderà l’1 luglio il ciclo di incontri promosso dall’IsIAO (Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente) avente per titolo “Archeologia italiana in Asia e Africa. Le missioni dell’IsIAO”.
I nove appuntamenti, che avranno una cadenza quindicinale, si svolgeranno a Roma, nella sala conferenze dell’IsIAO in via Ulisse Aldovrandi 16. Gli incontri in programma saranno un’occasione per conoscere e valutare, nella loro interezza, le attività di scavo delle missioni archeologiche che l’Istituto promuove e sostiene in varie zone dell’Africa e dell’Oriente.
Le attività di scavo rientrano in una consolidata tradizione di ricerca dell’IsIAO, e in particolare della sua componente orientale. La maggior parte dei progetti, realizzati in collaborazione con università, istituzioni culturali italiane e dei Paesi interessati, è stata resa possibile grazie al costante sostegno finanziario assicurato, nella forma di contributi ad hoc, dalla Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione culturale del Ministero degli Affari Esteri.
Le competenze scientifiche e l’esperienza sul campo che l’IsIAO vanta sono a completa disposizione della “Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo” e della “Direzione Generale Mediterraneo e Medio Oriente” per l’elaborazione e realizzazione di programmi di assistenza tecnica nel campo della tutela e valorizzazione dei beni culturali e della formazione del personale locale destinato ad operare in tale settore.
Quello proposto dall’IsIAO, dunque, è un calendario fitto ed interessante, impreziosito dalla presenza dei capi-missione che illustreranno lo stato dei lavori e le prospettive per il futuro.
L'IsIAO è un ente pubblico che opera sotto la vigilanza del Ministero degli Affari Esteri per favorire la conoscenza delle civiltà dei Paesi dell’Africa e dell’Asia.
L'ente, che è sorto nel 1995 dalla fusione dell'IsMEO ("Istituto italiano per il medio ed estremo Oriente") e del IIA (Istituto italo-africano), ha tre sedi: a Roma, a Milano e a Ravenna. La missione dell'istituto è quella di operare nel campo della promozione culturale al fine di avvicinare l'Italia ai Paesi dell'Africa e dell'Asia e alla loro cultura.
L'IsIAO, nel corso degli anni, ha istituito centri di studio e di ricerca, organizzato mostre e conferenze, patrocinato convegni e seminari specialistici, edito riviste e pubblicazioni di spiccato valore accademico, finanziato importanti campagne archeologiche, istituito corsi di lingue e culture africane e orientali, sottoscritto convenzioni e gemellaggi con analoghi enti accademici sia italiani che stranieri, realizzando tutto ciò con la collaborazione dei suoi soci e di un gran numero di esperti e docenti di formazione africanistica e orientalistica. Sin dall'anno di fondazione, l'IsIAO è presieduto dal professor Gherardo Gnoli.
Questi gli appuntamenti:
- Martedì 11 marzo 2008 ore 17.00: Le attività di ricerca della Missione archeologica nel Sistan-Baluchistan, Iran, a cura del dott. Lorenzo Costantini, Direttore della Missione Archeologica in Iran-Sistan.
- Martedì 25 marzo 2008 ore 17.00, La Missione archeologica dell’IsIAO in Giordania: i risultati delle ultime campagne di scavo a Rabbah, a cura della prof.ssa Jacqueline Calzini Gysens, Direttore della Missione Archeologica in Giordania.
- Martedì 8 aprile 2008 ore 17.00, Alla scoperta di Magan e della prima Civiltà d’Arabia: quarant’anni di ricerche archeologiche nel Sultanato di Oman, a cura del prof. Maurizio Tosi, Direttore della Missione Archeologica in Oman.
- Martedì 22 aprile ore 17.00, Il progetto archeologico italiano a Giava orientale (Indonesia): risultati e prospettive, a cura della dott.ssa Fiorella Rispoli, Direttore della Missione Archeologica in Indonesia.
- Martedì 6 maggio ore 17.00, GIS e studio della Moschea del Venerdì di Isfahan: il monumento, lo scavo e l’archivio, a cura del prof. Bruno Genito, Direttore della Missione Archeologica in Iran.
- Martedì 20 maggio 2008 ore 17.00, Strutture abitative complesse e rituali funerari inusuali: il Progetto El Salha rinnova il quadro della preistoria del Sudan, a cura della dott.ssa Donatella Usai, Direttore della Missione Archeologica in Sudan.
- Martedì 3 giugno ore 17.00, La Torre sasanide di Paikuli. Nuove ricerche e prospettive di studi, a cura del prof. Carlo Cereti, Direttore della Missione Archeologica in Iraq.
- Martedì 17 giugno ore 17.00, Khao Sai On (Lopburi, Thailandia centrale): ricerche archeologiche e archeometallurgiche 2006-2007 , a cura del dott. Roberto Ciarla, Direttore della Missione Archeologica in Thailandia.
- Martedì 1 luglio ore 17.00, Nel cuore dell’Eurasia. Cinquant’anni di archeologia italiana in Afghanistan, a cura della dott.ssa Anna Filigenzi, Direttore della Missione Archeologica in Afghanistan.
Info: Ufficio stampa Isiao: Mabq – Tino Redaelli – tel. 0289289300 Mail. Tino.redaelli@mabq.com
Gianluca Maggiacomo – tel. 0698262337 Mail. Gianluca.maggiacomo@mabq.com
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