Roma. Mostra "Etruschi e Fenici sul mare: da Pyrgi a Cartagine"
Curata dal Museo del Mare e della Navigazione Antica della Città di Santa Marinella in collaborazione con l'Assessorato alle politiche culturali della Provincia di Roma e il Centro Studi Marittimi del Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (Onlus).
La mostra nasce dalla volontà di divulgare scientificamente la conoscenza di un aspetto molto importante di due antiche civiltà che si affacciarono sul Mediterraneo prima di Roma, un tema affascinante ancora poco noto al grande pubblico: "La vita sul mare e per il mare".
Le genti etrusche e quelle fenicio-puniche si incontrarono sul mare e condivisero per secoli l'avventura dell'espansione commerciale verso gli empori più lontani, alla ricerca delle materie prime e della ricchezza. Si fondarono empori, colonie, santuari, si definirono trattati e sfere d'influenza, si trasportarono da una sponda all'altra beni di sussistenza e di lusso, culture e tradizioni.
Come ampiamente documentato dagli scavi eseguiti a partire dal 1956, nell'area del santuario etrusco di Pyrgi, antico porto di Cerveteri, viveva una consistente comunità punica, dedita agli scambi commerciali tra il mondo etrusco e quello cartaginese. Il "re su Caere" Thefarie Velianas, ricordato nelle tre famose lamine d'oro rinvenute nell'area sacra C, dedicò un tempio ad Uni, la Giunone etrusca, "gemellata" nello stesso luogo di culto con la fenicia Astarte. L'antica alleanza esistita fin dall'epoca arcaica tra gli Etruschi di Cerveteri-Pyrgi ed i Cartaginesi, ha lasciato sul piano archeologico alcune tra le tracce più significative della presenza punica nell'Italia tirrenica.
La mostra, primo spunto di ricerca ed approfondimento, illustra il rapporto esistito tra queste due importanti civiltà antiche e il Mare Mediterraneo, negli aspetti della dinamica storica ma anche e soprattutto della quotidianità dell'esistenza umana "sul mare e per il mare", con particolare riferimento alle fonti letterarie, storiche ed archeologiche: le testimonianze degli antichi traffici, le rotte commerciali, le navi, la navigazione e le grandi esplorazioni oceaniche saranno alcuni dei temi trattati nell'esposizione.
Gli Etruschi, che già secondo gli autori antichi dominarono su quasi tutta l'Italia e furono veri e propri signori del mare, controllarono gran parte del Tirreno e si spinsero ben oltre, nell'Egeo e forse anche nel grande Oceano al di là delle Colonne d'Ercole. Costruirono navi veloci con cui praticare l'arte aristocratica della pirateria ma anche grandi navi onerarie per trasportare i loro prodotti fino in Africa, in Grecia, in Asia Minore, nella Gallia meridionale. Una civiltà che deve molta della sua fortuna al mare, crocevia, ieri come oggi, di idee, cultura, interessi commerciali e politici.
I Fenici e i loro continuatori in occidente, i Cartaginesi, appartengono ad una civiltà ancora poco nota al grande pubblico, che tuttavia ha segnato per oltre un millennio la storia del Mondo antico e ha lasciato un'impronta forte nella nostra stessa cultura. Anch'essi grandi navigatori colonizzarono le sponde e molte isole del Mediterraneo, furono i primi a circumnavigare il continente africano e, usciti dallo stretto di Gibilterra, a navigare in pieno Oceano Atlantico, fondando città sulle coste africane e raggiungendo le Isole Azzorre per arrivare, forse prima di Colombo, addirittura in America.
Tramite pannelli illustrativi, plastici e modelli ricostruttivi, anche in scala reale, di oggetti e ambienti di vita antica, si propone al visitatore un itinerario didattico, facilmente comprensibile, attento ai temi generali della vita antica "sul mare e per il mare" ma anche agli aspetti tecnologici e alla normalità della vita quotidiana. La stampa di un catalogo illustrato, un video e punti di consultazione multimediale, arricchiscono le potenzialità didattiche dell'esposizione, destinata ad un pubblico eterogeneo con particolare attenzione alle esigenze dell'utenza scolastica.
La mostra con ingresso gratuito resterà aperta fino al 13 dicembre 2009.
Nell'ambito della mostra durante il fine settimana saranno attivati a rotazione i seguenti laboratori di archeologia sperimentale collegati ai temi del commercio e della nautica antica.
LABORATORI:
La produzione delle anfore:
Pino Pulitani, maestro ceramista, archeologo sperimentale del Museo del Mare, illustra in diretta per il pubblico la fabbricazione delle anfore etrusche e fenicie e di altro vasellame utilizzando gli strumenti e le tecniche fedelmente ricostruite. Il laboratorio, parte integrante della mostra, prevede la possibilità del coinvolgimento diretto dei visitatori nelle varie fasi di lavorazione dell'argilla e di tornitura.
6 giornate totali di presenza nei fine settimana
La costruzione navale antica:
il responsabile del laboratorio di archeologia navale del Museo del Mare Mario Palmieri nell'ambito della ricostruzione al vero del cantiere navale arcaico, parte integrante della mostra, illustra ai visitatori gli strumenti e le tecniche di costruzione navale usate dalle antiche marinerie del Mediterraneo.
6 giornate totali di presenza nei fine settimana
L'oreficeria etrusca:
Il maestro orafo Aldo Ferdinandi, collaboratore del Museo del Mare, illustra al pubblico le tecniche di realizzazione dei gioielli etruschi e fenici con la proposizione in diretta della nota tecnica della granulazione.
6 giornate totali di presenza nei fine settimana
CONFERENZE
Alla mostra è collegato un programma di 8 pubbliche conferenze scientifico-divulgative sui temi della mostra, della nautica, dei commerci e delle esplorazioni degli antichi nel Mediterraneo che si svolgeranno presso la sala conferenze del Vittoriano.
Sabato 21
Ore 10.00 - "Rotte e prodotti del Mediterraneo arcaico" Dott. Giuseppe Fort (Centro Studi Marittimi Museo del Mare)
Ore 16.00 - "Il contributo dell'archeologia subacquea alla conoscenza del mondo antico: filmati, immagini e testimonianze" Dott. Mario Mazzoli (Associazione A.S.S.O)
Sabato 28
Ore 10.00 – "I Fenici sul mare" Dott. Stefano Giorgi (Centro Studi Marittimi Museo del Mare)
Ore 16.00 – "Gli Etruschi sul Mare" Dott. Flavio Enei (Direttore Museo del Mare e della Navigazione Antica)
Sabato 5
Ore 10.00 – Il trasporto e il commercio marittimo delle opere d'arte in età romana", Prof. Paolo Arata (Università degli Studi della Tuscia)
Ore 16.00 – L'Itinerario Culturale del Consiglio D'Europa "La Rotta dei Fenici", a cura di Dott. Antonio Barone (Direttore Associazione La Rotta dei Fenici)
Sabato 12
Ore 10.00 – "Viaggiar per mare: navi e viaggiatori nell'antichità" – Prof.ssa Barbara Davidde (Università degli Studi Roma Tre)
Ore 16.00 – "navi arcaiche del Mediterraneo. L'esempio della nave di Gela" Dott.ssa Alessandra Benini (Università degli Studi della Calabria)
PROIEZIONI VIDEO
Su appositi schermi presenti nell'ambito della mostra sono previste a ciclo continuo proiezioni di video scientificodivulgativi sui temi del mare e delle ricerche collegate:
1. Il Museo del Mare e della Navigazione Antica – di Paul Sassine (Iterconficere)
2. Panta Rei – di Nicoletta Retico (Studio Blu Production)
3. Il contributo dell'archeologia subacquea alla conoscenza del mondo antico: filmati, immagini e testimonianze – di Mario Mazzoli (A.S.S.O)
4. Il Respiro del Mare – di Fabrizio Antonioli (ENEA)
5. Santa Severa tra leggenda e realtà storica – di Massimo D'Alessandro (Studio Blu Production)
6. Gli Etruschi da valorizzare – di Alessandro Barelli (Historia)
7. Etruschi e Fenici sul Mare – video del Museo del Mare
SONO PRESENTI E COLLABORANO ALLA MOSTRA
L'Itinerario Culturale del Consiglio D'Europa "La Rotta dei Fenici"
L'Associazione per la Valorizzazione dei Beni Culturali d'Italia "Historia"
L'Associazione Archeologia, Subacquea, Speleologia, Organizzazione (A.S.S.O)
L'Associazione per la divulgazione scientifica dei beni culturali "Iter Conficere"
LaSocietàdiserviziArcheodromo
laLibreriaInternazionaledelMare
Il Gruppo Archeologico del Territorio Cerite (ONLUS) - Volontari per i Beni Culturali
Il Centro Studi Marittimi del Museo del Mare e della Navigazione Antica
PER INFORMAZIONI:
Museo del Mare e della Navigazione Antica
Castello di Santa Severa (Santa Severa – Rm)
Tel. 0766/570209 – cell. 339/4539561
E mail. muspyrgi@tiscali.it
www.museosantasevera.org
Località della manifestazione:
Roma, Complesso del Vittoriano
Fonte: “www.archaeogate.org”
Etichette: Mostre

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