ARCHEOBLOG

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20 aprile 2007

Andrea Manzo "Introduzione alle Antichità Nubiane"


Prefazione

Questo testo si rivolge innanzitutto agli studenti universitari dei corsi di "Antichità Nubiane". Nei momento in cui ho avuto il privilegio di ricoprire l'insegnamento dì "Antichità Nubiane" presso l'Università di Napoli "l'Orientale" ho potuto infatti verificare come mancasse uno strumento introduttivo alla disciplina. I testi disponibili erano infetti ormai superati dai progredire delle ricerche o, nel caso dei più recenti, presupponevano che il lettore possedesse già una serie di conoscenze Molti di questi testi, poi, trascurano ancora le regioni non prospicienti il Nilo, privando il lettore di una componente, quella legata ai deserti occidentale e orientale e alle steppe dei Sudan centrale e orientale, che credo fondamentale per la comprensione dei processi storici della Nubia o focalizzano la loro attenzione sui rapporti con l'Egitto, trascurando quelli, certo per molti versi ancora da indagare ma non meno importanti, con l'entroterra africano.
Al contempo, anche grazie all'intensa collaborazione didattica con l'insegnamento di "Egittologia", con quello di "Archeologia e antichità etiopiche" e, in generale, con tutti quelli inerenti la storia e le culture dell'Africa nordorientale impartiti a 'l'Orientale", sede privilegiata proprio per la ricchezza e l'organicità dell'offerta didattica relativa a queste regioni, è anche emersa la necessità di fornire agli studenti i cui interessi si rivolgono all'Egitto, alla Libia o all'Etiopia un quadro sintetico del passato nubiano, Il testo si rivolge quindi anche a studenti o studiosi interessati alla storia e all'archeologia dell'Africa nordorientale, cercando di offrire un aggiornato ma necessariamente sintetico quadro delle conoscenze relative all'archeologia e alla storia della Nubia antica, evidenziando al contempo anche le loro lacune, le problematiche e le prospettive di ricerca, con particolare riferimento ai contatti e alle interazioni con le regioni vicine. L'ambizione nel licenziare queste pagine è proprio che possano contribuire a rendere noto il ruolo della Nubia nei processi storici non solo dell'Africa nordorientale ma anche di aree più lontane, evidenziando l'interesse che la regione dovrebbe rivestire per ali studiosi del Vicino Oriente e del Mediterraneo antichi.
Naturalmente, in alcune caratteristiche il testo manifesta il suo intento didattico, La traslitterazione dei toponimi e dei termini dall'egiziano e dai meroitico per questo non è quella scientifica ma vuole facilitarne la pronuncia, mentre per i nomi dei sovrani e per i nomi geografici moderni si è preferita la scrittura più diffusa nelle opere di consultazione, per facilitare chi, volendo approfondire, li cerchi magari negli indici di altri testi o di un atlante. Ma didattica non deve essere certo banalizzazione e perciò non ho rinunciato a presentare lo stato delle nostre conoscenze in maniera volutamente e necessariamente non asseverativa, mi sì scuseranno quindi i molti condizionali, e a aggiungere talora anche riflessioni e spunti legati a interessi personali di ricerca, con la speranza di incuriosire e, quindi, coinvolgere maggiormente il lettore nel vivo del dibattito scientifico.

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