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15 maggio 2007

Aperta la nuova sezione "Milano Antica" del Museo Archeologico di Milano

Milano antica (V sec. a.C. – V sec. d.C.)

Nel Museo Archeologico di Milano, suggestivamente ubicato tra i resti del Circo romano e delle antiche mura urbiche, la nuova Sezione ripercorre i primi mille anni di storia di Milano, dalle origini al declino, con l'ausilio di splendide ricostruzioni grafiche e di un eccezionale plastico della
città, collegando i reperti archeologici ai relativi contesti storici e culturali e integrandoli nella topografia urbana, quale tangibile testimonianza di una storia ancora viva e percepibile nella nostra realtà attuale.

Il percorso di visita della sezione dedicata a Milano antica (V sec. a.C. – V sec. d.C.), illustrato da suggestive ricostruzioni grafiche e da un grande plastico della città in età romana, ripercorre i primi mille anni di storia di Milano, collegando i reperti archeologici provenienti dalla città ai relativi contesti storici e culturali e integrandoli nella topografia urbana, quale tangibile testimonianza di una storia ancora viva e percepibile nella nostra realtà attuale.
I reperti archeologici milanesi sono confluiti continuativamente, a partire dall'Ottocento, nel museo, che dispone quindi di un ricchissimo patrimonio di materiali, utili a ricostruire la storia della città a partire dalle origini dell'insediamento nel V secolo a.C., fino al declino nel V sec. d.C., quando la corte imperiale, sotto la pressione barbarica, si ritirò ad Aquileia.
Si tratta di testimonianze della produzione artistica (sculture, rilievi, oreficerie, argenti, bronzi etc..) e monumentale (elementi architettonici, epigrafi, sarcofagi, mosaici), di oggetti di uso quotidiano e comune (ceramiche, monete, vetri etc) presentati nel loro contesto originario grazie ai dati forniti dagli scavi, soprattutto recenti. In una specifica sezione dedicata alla società degli antichi Milanesi, le analisi paleopatologiche degli scheletri provenienti da contesti archeologici della città completano il quadro con dati sul popolamento di Milano in età romana, sulla qualità della vita, sulle malattie e sull'alimentazione.
Il museo archeologico stesso costituisce uno dei più ricchi depositi della storia di Milano non solo per le sue collezioni ma anche per la sua specifica ubicazione sui resti del circo romano e della cinta muraria risalente al IV secolo d.C., di cui sono tuttora visibili all'interno del museo cospicui resti, caso più unico che raro per Milano.
Collocato nell'ex Monastero di S.Maurizio, o Monastero Maggiore - che la tradizione vuole fondato nella tarda età longobarda o nella prima età carolingia (tra VIII e IX sec. d.C.) – il museo è già di per sé uno dei più intatti e ricchi palinsesti archeologici della città, con strutture di età romana e medioevale ben conservate in alzato. Il percorso di visita offre al visitatore oltre ai reperti archeologici, anche i resti di una domus romana di I sec. d.C. e una torre poligonale delle mura di IV sec.d.C., conservata in alzato fino al tetto e riutilizzata in epoca medioevale come cappella del Monastero.
E' conservata inoltre una seconda torre romana, di pianta quadrata appartenente ai carceres (il luogo da cui partivano le corse dei cavalli) del Circo tardoromano, riutilizzata come campanile della chiesa monastica già prima del Mille, quando venne aggiunta una loggia colonnata a coronamento della struttura (attualmente in corso di restauro in previsione di una prossima apertura al pubblico).
L'insieme dei contesti monumentali e dei reperti archeologici del museo offre quindi una articolata e affascinante testimonianza delle vicende di Milano.

Orari di apertura del Museo: 9-13; 14-17,30 lunedì chiuso
Mezzi di trasporto: Metropolitana M1, M2 (Cadorna); Tram 16, 19; Autobus 50, 58 e 94; Ferrovie Nord Cadorna

Fonte: "Redazione Archaeogate" - 15/05/2007

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