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07 agosto 2007

Etruschi di Volterra. Capolavori da grandi musei europei

Volterra. Palazzo dei Priori
21 luglio – 8 gennaio 2008
Etruschi di Volterra. Capolavori da grandi musei europei è il titolo della mostra inaugurata il 21 luglio 2007 per rimanere aperta fino all'8 gennaio 2008, e che rappresenta l'evento centrale delle celebrazioni volute dal Comitato Volterra Archeologica - Omaggio a Enrico Fiumi.
La suggestiva cornice di Palazzo dei Priori, il più antico palazzo pubblico della Toscana, ospita una prestigiosa serie di capolavori etruschi provenienti da musei nazionali ed europei, dimostrando come l'archeologia possa narrare l'antichità attraverso reperti e opere di straordinario interesse artistico e documentario.
La mostra racconta la storia di Volterra abbinando a nuove scoperte, trovate nella città e nel territorio circostante, opere che tornano per la prima volta entro le mura della città che originariamente le creò, prima della loro dispersione su tutto il territorio europeo. Questa irripetibile occasione offre al visitatore la possibilità di guardare al più lontano passato di Volterra e di ricostruire il lungo percorso storico di un'antica e potente città stato dell'Etruria Settentrionale, dalla sua nascita alla conquista romana.
In particolare sono esposte la tomba eneolitica di Montebradoni (museo Pigorini di Roma), l'intera necropoli della Guerruccia, che attualmente si trova in parte a Volterra e in parte a Firenze, parte de la stipe di Casa Bianca (museo di Villa Giulia a Roma), la stipe di Bibbona attualmente al museo Archeologico di Firenze, la Tomba Inghirami, l'urna di proprietà delle famiglia Inghirami, materiali della tomba dei Calisna Sepu che si trovano nei musei di Berlino e Firenze, i materiali provenienti dalle tombe degli scavi di Annibale Cinci degli anni 1870 (Museo Archeologico di Firenze), l'urna Larthi Ceicnei, capolavoro di scultura ellenistica, conservata al museo del Louvre, che sarà affiancata da un'altra urna proveniente dal Museo Gregoriano Etrusco del Vaticano, le statue di Casale Marittimo, che rappresentano il più antico esempio di statuaria finora noto in Toscana.
Di particolare interesse sono la ricostruzione fedele della tomba di Casale Marittimo e del ricchissimo complesso della Tomba Inghirami di Volterra, insieme agli importanti rinvenimenti della necropoli della Guerruccia.
Fonte: "MiBAC - Direzione Generale per i Beni Archeologici"

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3 Comments:

At 18 febbraio, 2008 11:42, Anonymous Anonimo said...

wow

 
At 18 febbraio, 2008 11:42, Anonymous Anonimo said...

*

 
At 18 febbraio, 2008 11:44, Anonymous Anonimo said...

ffnn bello

 

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