Pontelandolfo (Bn). Etruschi nel Sannio - Recuperi archeologici della Guardia di Finanza
dal 20 luglio al 19 ottobre 2008
L’Amministrazione comunale e l’associazione Pro-Loco di Pontelandolfo, in collaborazione con la Guardia di Finanza Nucleo Polizia Tributaria di Roma Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico, hanno inteso organizzare nel centro sannita una mostra intitolata “Etruschi nel Sannio - Recuperi archeologici della Guardia di Finanza”.
Il Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico si propone di allestire nell’istituendo Antiquarium civico di Pontelandolfo una composita selezione di materiali fittili e marmorei, provenienti da una serie di sequestri operati dalla Guardia di Finanza in territorio elvetico, ed afferisce ad opere di provenienza apula, gnathia, daunia e più in generale magno-greca.
A corredo della rassegna verranno predisposti totem informativi multimediali con forex, video ed apparati didattici, con possibilità di testi bilingue (italiano/inglese) indirizzati alla fruizione museale delle comunità pontelandolfesi residenti in Australia e Stati Uniti d’America in visita estiva.
La rassegna avrà la durata di tre mesi (20 luglio-19 ottobre 2008) con possibilità di una o più proroghe trimestrali, volte alla programmazione delle visite didattiche per la popolazione studentesca di ogni ordine e classe degli anni scolastici 2008-2009.
La mostra, che beneficerà del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Comando Generale della Guardia di Finanza, si inserisce nell’ambito delle attività culturali, artistiche e folcloristiche programmate per l’anno 2008 dalla Pro-Loco di Pontelandolfo, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
“L’evento - commenta il sindaco Cosimo Testa - è sicuramente un’occasione straordinaria per far conoscere agli amanti dell’archeologia, ma anche ad un più ampio pubblico, l’attività svolta dal Gruppo Tutela Patrimonio Archeologico della Guardia di Finanza, nel recupero di opere di grande rilievo artistico e storico. Il sogno, divenuto realtà - continua Testa - che un piccolo-grande paese montano, la nostra Pontelandolfo, sia stato scelto per una Mostra di rilevanza nazionale inorgoglisce la nostra comunità, che ha così l’opportunità di offrire ai tantissimi visitatori le sue bellezze paesaggistiche, architettoniche e naturalistiche; nel contempo, sprona l’Amministrazione comunale in carica a portare a termine il progetto di ammodernamento ed arricchimento dell’Antiquarium Civico, nel quale sono già custoditi numerosi reperti rinvenuti dalla locale sezione dell’Archeoclub sul territorio comunale, nelle località di Coste Chiavarine e Sorgenza”.
Secondo il vicesindaco Fernando Guerrera: “Si è qui accolta una mostra che testimonia direttamente l’importanza dell’eredità culturale trasmessaci dall’antichità e della necessità della sua tutela. Il soggetto della mostra - prosegue il vicesindaco -, la musica, la danza e la poesia nell’antichità attraverso le testimonianze figurate di vasi prodotti in Grecia, in Italia Meridionale ed in Etruria, sepolti come corredo funebre di quegli antichi abitatori d’Italia ed in seguito trafugati e solo di recente, grazie all’attività della Guardia di Finanza, ritornati nella pubblica fruizione ma oramai privi del proprio contesto culturale, ci spingono a concentrarci sul messaggio di cui questi oggetti sono latori, artistico e più latamente culturale, di un modo di essere capace di costruire un ponte fra genti di lingue, credenze e abitudini diverse, che ne hanno recepito gli elementi costituenti e ce li hanno trasmessi come parte della nostra identità culturale collettiva di Europei”.
Sono stati nominati componenti del Comitato Scientifico: Mario Pagano, soprintendente per i beni archeologici della province di Caserta e Benevento; Luigi La Rocca, archeologo, direttore-coordinatore della Soprintendenza per i beni culturali delle province di Caserta e Benevento; Mario Pedicini dirigente Ufficio scolastico provinciale di Benevento; Lamberto Ingaldi, direttore del Museo diocesano di Benevento; Elena Mazzarelli dirigente scolastica - Istituto comprensivo di Pontelandolfo; Ferdinando Creta, consulente Art-Sannio - Campania; Antimo Albini vicepresidente Archeoclub sezione di Morcone e Pontelandolfo.
Fonte: "Il Sannio Quotidiano"
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