Mostra "Frammenti del passato. Tesori dall'ager Tiburtinus"
Nelle sale dell’Antiquarium del Canopo di Villa Adriana a Tivoli la Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio presenta un’eccezionale raccolta di circa ottanta reperti che provengono dagli scavi di Villa Adriana e del territorio di Tivoli. Riconosciuto dagli studiosi per la straordinaria documentazione storico-monumentale come un sito chiave del Lazio, vitale asse di collegamento tra la pianura costiera e le aree montuose interne che nell’antichità aveva in Roma lo sbocco naturale dei traffici commerciali, grazie a questa mostra anche il territorio circostante la magnifica residenza imperiale ottiene un giusto riconoscimento.
Vicende storiche anche sanguinose non impedirono lo sviluppo economico di Tivoli e del suo territorio, che sin dalla fine del II sec. a.C. e poi con forza dal I sec. a.C. vide, oltre alle numerosissime villae rusticae, uno straordinario fenomeno di insediamenti a carattere residenziale e lussuoso, con il costituirsi di centinaia di ville utilizzate dall’aristocrazia romana, sia per l’amenità dei luoghi sia per la relativa vicinanza all’Urbe.
Naturalmente, la presenza della villa dell’imperatore Adriano non farà che sancire, nel II sec. d.C., l’eccellenza del sito e segnare anche nell’immaginario dei moderni la valenza di luogo destinato a residenza di lusso e svago. Questo spiega la bellezza e raffinatezza dei pezzi che ornavano le ville, qui esposti e di cui gran parte sono inediti.
Con questa mostra si è cercato di portare a conoscenza del grande pubblico un numero non indifferente di reperti rinvenuti nel corso degli ultimi anni e che sinora non avevano trovato spazi adeguati né opportunità per un’esposizione definitiva.
Delle meravigliose statue frammentarie rappresentanti Ercole confermano il largo seguito del culto di Hercules Victor, la più importante divinità venerata a Tivoli. Coppe di ceramica ricordano come Tibur, l’antica Tivoli, fosse un importante centro per la produzione della ceramica. Architravi di marmo bianco splendidamente scolpiti con eroti, delfini, cesti di frutta provenienti da Villa Adriana sottolineano la grande perizia delle maestranze impiegate. Transenne e capitelli, antefisse e fusti di candelabro relativi agli edifici riservati all’imperatore e alla sua corte escono finalmente dai depositi.
La Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio con questa mostra ha scelto di svelare l’entità del lavoro svolto negli ultimi decenni da tanti archeologi, storici e restauratori, che nei magazzini operano quotidianamente per catalogare e studiare reperti che non sono affatto “muti”, ma che svolgono un ruolo fondamentale per lo sviluppo della ricerca.
Il catalogo edito da Electa, oltre a numerosi saggi che approfondiscono la storia del territorio di Tivoli, riunisce le schede di tutti i pezzi esposti, la maggior parte dei quali finora mai presentati.
Come arrivare:
Il sito è raggiungibile con i mezzi pubblici da Roma con Metro B fermata Ponte Mammolo e bus Co.Tral direzione Via Prenestina e fermata a circa 300 m dal sito, oppure bus Co.Tral direzione Via Tiburtina e fermata a circa 1 km dal sito, oppure bus Co.Tral direzione Tivoli/autostrada A24
e fermata a circa 1 km dal sito; da Roma con treno FS, fermata Stazione di Tivoli e bus linea CAT numero 4 fermata a circa 300 m dal sito.
Informazioni Evento:
Data Fine: 01 novembre 2009
Costo del biglietto: 10,00 euro
Luogo: Tivoli, Villa Adriana
Orario: Aperto tutti i giorni dalle 9 ad un’ora prima del tramonto
Telefono: 0774 530203
Fonte: "MiBac - Ministero per i Beni e le Attività Culturali"
Etichette: Mostre

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