Roma. Sotto piazza Venezia i resti dell'Ateneo di Adriano
Dopo la scoperta della Coenatio rotunda di Nerone, la sala da pranzo rotante nella Domus Aurea, il sottosuolo di Roma restituisce quelli che con molta probabilità sono i resti di un altro leggendario monumento: l’Ateneo di Adriano, fatto costruire dall'imperatore, su modello di quello ateniese, per ospitare filosofi, letterati e scienziati. «Per ora è solo una suggestione, ma il punto è un altro: stiamo per conoscere una parte di Roma di cui non sapevamo ancora nulla perché nella Forma Urbis marmorea questo pezzo non c'è». Il soprintendente dell'area archeologica romana, Angelo Bottini, ha così spiegato il senso dell'edificio ritrovato nel sottosuolo di piazza Venezia grazie allo scavo per la realizzazione della stazione metropolitana. Si tratta di «un grande edificio pubblico di età imperiale, certamente dell'epoca dell'imperatore Adriano – aggiunge Bottini – finora sconosciuto in una zona in cui mai avremmo potuto scavare se non in funzione di questi lavori. È quindi uno di quei posti in cui lo scavo della metropolitana ha consentito un avanzamento molto significativo delle conoscenze, e che naturalmente chiederemo di valorizzare nel contesto della sistemazione della piazza e della stazione».
Infatti, anticipa il soprintendente, «chiederò di completare e integrare lo scavo e di valorizzarlo. Come si dovrà procedere si vedrà. Naturalmente ci troviamo in un'area molto delicata, le trasformazioni che si andranno a fare in una zona come quella andranno molto ben meditate, però in questo caso, certamente il valore archeologico della scoperta è tale da fare ritenere che debba essere fatto uno sforzo progettuale molto importante».
Lo scavo, iniziato due anni fa in occasione dei primi sopralluoghi per la collocazione della stazione metropolitana mise in evidenza alcuni gradini rivestiti di marmo che facevano capire che proprio lì sotto c'era un grande edificio. Dopo un rallentamento dei lavori si è potuta allargare l'area scavata e quindi sono state trovate altre parti di questo medesimo edificio più strutture medievali successive.
Soprattutto si è potuto lavorare sulla cartografia dei rilevamenti del secolo scorso quando è stato costruito il Palazzo delle Assicurazioni Generali che si trova in quell'area. Da questo studio si è riconosciuto che fra i resti trovati oggi e quelli dell'epoca c'è una logica comune. Si è proceduto quindi a ricostruire topograficamente questo pezzo di edificio che ha una caratteristica fondamentale: si tratta di un edificio sicuramente di età adrianea che si ricollega strettamente al Foro di Traiano che, come è storicamente accertato, è stato completato proprio nel periodo dell'imperatore Adriano.
Fonte: "CulturaItalia"
Etichette: Scoperte e scavi

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