Le radici dell’Europa in un museo virtuale
Far conoscere al pubblico non esperto la cultura e l’arte della preistoria mediante l’uso delle nuove tecnologie, in particolare della realtà virtuale e di internet: nasce con questo scopo il progetto internazionale F-Museum (Form Multimedia System for a European Museum), realizzato nell’ambito del programma settoriale Leonardo da Vinci. Il cuore dell’iniziativa è il Museo Virtuale delle Radici Europee, accessibile all’indirizzo www.europeanvirtualmuseum.net, che permette di visitare a distanza una collezione di capolavori dell’arte preistorica di sette paesi – Italia, Bulgaria, Romania, Austria, Germania, Grecia e Ungheria – attraverso immagini rotanti in 3D corredate da apparati descrittivi.
Le risorse del Museo possono essere esplorate (in quattro lingue: italiano, inglese, romeno e bulgaro) grazie a diverse chiavi di ricerca. La cronologia prevede sei periodi (40000-20000 a.C.; 20000-10000; 10000-7000; 7000-3500; 3500-2000; 2000 a.C. - 0). Scegliendo, invece, per area, sono per ora disponibili tre porte d’accesso: Italia, Romania e Bulgaria. Ci si può addentrare, tuttavia, anche nelle visite di singole strutture museali, tra le quali compaiono sia le istituzioni partner che quelle beneficiarie. Molto interessante è l’opzione di ricerca per oggetti: si possono selezionare le figure antropomorfe, quelle zoomorfe, i recipienti, gli amuleti, gli arnesi, le armi e i gioielli.
Gli oggetti raccontano: nella sezione “Storie” i reperti vengono presentati all’interno di approfondimenti tematici, su singoli aspetti dell’evoluzione culturale. Vengono proposti anche veri e propri itinerari: per l’Italia, ad esempio, quelli nei territori di Pitigliano e Manciano (Grosseto), di interesse naturalistico, archeologico e storico, e quello nella Riserva Naturale Selva del Lamone, che rientra nel comune di Farnese (Viterbo).
Il progetto F-Museum prevede, accanto al Museo Virtuale, una serie di iniziative, sia di formazione che di informazione.
Per quanto riguarda il primo aspetto, sono disponibili (in quattro lingue: in inglese, oltre che in italiano, bulgaro e romeno) quattro moduli formativi per competenze professionali per i musei virtuali online: manager; web designer; esperti dei contenuti e della comunicazione. Il modello formativo F-Museum è stato elaborato per rispondere all’esigenza di uno standard di competenze necessarie per gestire un museo virtuale dall’elaborazione dei contenuti al caricamento online dei dati e di una metodologia di apprendimento continuo.
Per i visitatori sono stati pensati sedici percorsi tematici, fruibili anche online (sempre in quattro lingue), per scoprire le culture preistoriche: dalle pratiche di culto ancestrali all’invenzione del vino, dalla nascita dell’agricoltura alla progettazione delle prime abitazioni, dal commercio alle prime forme di scrittura. A chi, invece, volesse davvero avventurarsi nei luoghi in cui sopravvivono tracce preistoriche vengono suggeriti cinque itinerari turistico-culturali, sentieri millenari tra arte, archeologia e natura. Entrambe le tipologie sono raccolte nel volume Routes and itineraries from the Virtual Museum of the European Roots.
Fonte: “www.culturaitalia.it”
Etichette: Varie

0 Comments:
Posta un commento
<< Home