ARCHEOBLOG

Giornale archeologico e culturale costantemente aggiornato con le ultime notizie e gli ultimi approfondimenti storico-archeologici



20 marzo 2010

Sardara (VS): I Carabinieri sequestrano numerosi reperti archeologici e paleontologici

Alle prime ore del mattino di oggi, i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Sassari, in collaborazione con i colleghi della Stazione Carabinieri di Sardara, hanno sequestrato 12 reperti archeologici, 3 paleontologici e circa 40 frammenti degli stessi materiali, tutti di importante interesse storico-culturale. Due persone sono state inoltre segnalate all’Autorità Giudiziaria cagliaritana per violazioni in materia di ricerche archeologiche, omessa denuncia all’Autorità e spostamento illecito di beni culturali.
L’indagine è nata a seguito del rinvenimento da parte di un privato di un prezioso bronzetto di epoca nuragica, ritrovato nei pressi di un sito archeologico nelle campagne di Sardara. Lo scopritore, nella richiesta di accesso al “premio di rinvenimento” indirizzata alla Soprintendenza Archeologica di Cagliari (peraltro compilata molto al di fuori dei limiti temporali imposti dalla norma), aveva stranamente denunciato che il recupero era “casualmente” avvenuto in superfice. E’ proprio questo particolare che ha destato l’attenzione investigativa dei militari. Come è noto, infatti, analoghi rinvenimenti di reperti archeologici, soprattutto di epoca nuragica, non avvengono mai in superfice, ma solo a seguito di accurate campagne di scavo stratigrafiche.
Gli elementi hanno favorito l’emissione di un decreto di perquisizione a carico dello “scopritore”; operazione che ha dato un esito più che positivo. Il sequestro ha permesso di dimostrare come il personaggio assumeva la duplice veste di “scopritore fortuito” allorquando richiedeva le ricompense in denaro per i recuperi effettuati e di “collezionista illecito di reperti archeologici” per fruire “privatamente” dell’intrinseco valore storico-culturale degli oggetti non denunciati all’Autorità.
Il materiale sequestrato, “expertizzato” da un noto archeologo, è risultato autentico e risalente all’arco temporale che va dall’età del bronzo all’età Romana Imperiale. Circa 15.000 euro il loro valore patrimoniale.
Il bronzetto denunciato come scoperta fortuita, è stato acquisito dalla Soprintendenza Archeologica di Cagliari.

Sassari, 18.03.2010


COMANDO CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE
NUCLEO DI SASSARI
IL COMANDANTE
(Cap. Paolo Montorsi)




Fonte: www.beniculturali.it

Etichette: