Mandas (Cagliari): Sequestrati importanti reperti archeologici
I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Sassari, insieme ai colleghi della locale Stazione ed in collaborazione con il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Cagliari-Elmas, hanno sequestrato diversi reperti archeologici, integri e frammentati, di discreto valore storico-culturale.
L’operazione si inquadra nel più ampio contesto di servizi preventivi che gli uomini dell’Arma, specializzati in tutela del patrimonio culturale, svolgono per il contrasto agli scavi clandestini ed al traffico illegale di reperti archeologici. Per dare corso a queste particolari attività, i militari si avvalgono della collaborazione sia del personale del Nucleo Elicotteri Carabinieri che di quello delle Stazioni Carabinieri, il cui contributo informativo è prezioso soprattutto nelle zone più isolate ed impervie.
Proprio nel corso di un sorvolo effettuato a bordo dell’aeromobile dell’Arma, in agro del comune di Mandas, l’occhio esperto dei militari del T.P.C. ha notato, sparsi nel terreno di una azienda agricola posizionata proprio a ridosso di un sito archeologico, diversi oggetti di dubbia provenienza e di certo interesse culturale.
Riscontri eseguiti sulle foto scattate nel corso del servizio, fatte visionare anche ad esperti archeologi della Soprintendenza, hanno confermato i sospetti: le immagini rappresentavano manufatti realizzati dall’uomo in epoche remote. Le risultanze investigative, subito comunicate all’A.G. cagliaritana, hanno permesso di eseguire una perquisizione e sequestrare diversi reperti archeologici, integri e frammentati, tra cui tre vasche in pietra utilizzate per la lavorazione del vino e dell’olio, alcuni parti di anfore ed una preziosa stele funeraria su cui, nella parte centrale, sono stati riprodotti i tratti somatici di un viso, probabilmente quello del defunto.
Due allevatori di Mandas sono stati denunciati all’A.G. cagliaritana per impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato e violazioni in materia di ricerche archeologiche.
I beni in sequestro saranno sottoposti in visione a funzionari della Soprintendenza Archeologica di Cagliari che, mediante un expertise, ne determineranno l’esatta zona di provenienza per la successiva ricontestualizzazione.
COMANDO CARABINIERI TUTELA PATRIMONIO CULTURALE
NUCLEO DI SASSARI
IL COMANDANTE
(Cap. Paolo Montorsi)
Fonte: “www.beniculturali.it”
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