Lazzarini L. "Poikiloi lithoi, versicvlores macvlae: i marmi colorati della Grecia antica"
Di ognuna sono considerate le fonti storiche, l'aspetto macroscopico, una dettagliata storia d'uso, la diffusione geografica, e le cave d'origine con i metodi di estrazione e lavorazione. Segue poi l'aspetto più prettamente scientifico di ogni litotipo, che viene inquadrato dal punto di vista geologico-formazionale, analizzato minero-petro-graficamente e geochimicamente, nonché esaminato per alcune sue fondamentali caratteristiche fisico-meccaniche, creando così delle vere e proprie banche-dati di riferimento. Vengono fornite le informazioni utili a una identificazione sicura che deve essere frequentemente basata su indagini archeometriche condotte in laboratorio; per alcune pietre sono infine brevemente considerate morfologie, cause e meccanismi di deterioramento in cava e nei monumenti.
Il volume si raccomanda quindi a tutti gli studiosi di storia dell'arte, architettura e archeologia, nonché a conservatori-restauratori, in qualche modo interessati agli aspetti materiali delle opere lapidee antiche, ma si rivolge anche a un più vasto pubblico di collezionisti di marmi e pietre usate nell'antichità e di appassionati cultori del mondo classico.
Lorenzo Lazzarini è geologo e professore ordinario presso la Facoltà di Architettura dell'Università I.U.A.V. di Venezia, dove insegna 'Georisorse Minerarie e Petrografia Applicata', e dirige dal 1993 il Laboratorio di Analisi dei Materiali Antichi. In precedenza è stato per sei anni docente all'Università «La Sapienza» di Roma, e prima ancora funzionario scientifico della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Venezia. È membro permanente del Comitato Internazionale per la Conservazione dei Monumenti dell'Acropoli di Atene e del Comitato organizzatore dei Congressi Internazionali sul Deterioramento e Conservazione della Pietra, nonché di molte altre associazioni scientifiche nazionali e internazionali tra cui l'International Institute for Conservation, l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, A.I.AH, A.I.S.C.O.M., A.S.M.O.S.I.A. (di cui è stato anche presidente), S.I.M.P., ecc. Per l'Accademia editoriale dirige la rivista di archeometria e archeologia «Marmora».
Consulta il sommario del volume (.pdf - 30 KB)
Fonte: "http://www.archaeogate.org"
Il volume si raccomanda quindi a tutti gli studiosi di storia dell'arte, architettura e archeologia, nonché a conservatori-restauratori, in qualche modo interessati agli aspetti materiali delle opere lapidee antiche, ma si rivolge anche a un più vasto pubblico di collezionisti di marmi e pietre usate nell'antichità e di appassionati cultori del mondo classico.
Lorenzo Lazzarini è geologo e professore ordinario presso la Facoltà di Architettura dell'Università I.U.A.V. di Venezia, dove insegna 'Georisorse Minerarie e Petrografia Applicata', e dirige dal 1993 il Laboratorio di Analisi dei Materiali Antichi. In precedenza è stato per sei anni docente all'Università «La Sapienza» di Roma, e prima ancora funzionario scientifico della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Venezia. È membro permanente del Comitato Internazionale per la Conservazione dei Monumenti dell'Acropoli di Atene e del Comitato organizzatore dei Congressi Internazionali sul Deterioramento e Conservazione della Pietra, nonché di molte altre associazioni scientifiche nazionali e internazionali tra cui l'International Institute for Conservation, l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, A.I.AH, A.I.S.C.O.M., A.S.M.O.S.I.A. (di cui è stato anche presidente), S.I.M.P., ecc. Per l'Accademia editoriale dirige la rivista di archeometria e archeologia «Marmora».
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