ARCHEOBLOG

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05 luglio 2007

San Giovanni Valdarno (Ar). Archeologia preventiva e Grandi Infrastrutture

15 ottobre 2007

Un corso per far coesistere la necessità di costruire e quella di preservare il nostro patrimonio archeologico.

Il rapporto tra le esigenze di salvaguardia del patrimonio archeologico e quelle di pianificazione è da sempre conflittuale. Le esigenze operative che comportano i lavori di scavo, hanno portato il tema della valutazione del rischio archeologico e della archeologia preventiva in primo piano per chi si occupa di Beni Culturali, di progettazione e di edilizia.

Le normative tecniche per la valutazione dell'impatto di opere infrastrutturali sul patrimonio archeologico sono al centro del corso di Corso di Perfezionamento “Archeologia Preventiva e valutazione del Rischio archeologico: normative tecniche per la valutazione dell'impatto di opere infrastrutturali sul patrimonio archeologico” organizzato dal Centro di GeoTecnologie (CGT) dell’Università di Siena.

Il corso si svolgerà presso la sede del CGT di San Giovanni Valdarno (AR), ed annovera tra i docenti nomi prestigiosi quali quello del dott. Luigi Malnati, Soprintendente ai Beni Archeologici dell’Emilia Romagna, uno dei maggiori esperti in materia di archeologia preventiva in Italia.

Accanto al professor Malnati il corso sarà tenuto da professionisti che operano direttamente nel settore come il dott. Roberto Andrighetto, ingegnere presso lo Studio Geotecnico Italiano, che da anni si occupa della progettazione di grandi infrastrutture; oltre che da ricercatori dell’Università di Siena esperti nell’uso delle geotecnologie e nel loro impiego nell’ambito dell’archeologia.

Visto lo stato attuale della archeologia preventiva nel nostro paese ed anche alla luce delle ultime leggi che sono state varate in materia, questo corso di perfezionamento, unico nel suo genere, nasce dalla necessità avvertita sia dagli operatori dei Beni Culturali, sia dai professionisti e dai progettisti che operano nel settore delle costruzioni, di procurarsi degli strumenti operativi indispensabili per la corretta valutazione della fattibilità dell'opera e per la messa a punto delle opportune strategie di intervento.

Il corso ha pertanto l’obiettivo di fare chiarezza sulla normativa che tutela il patrimonio archeologico in Italia ed illustrare dettagliatamente la legge 109 del 2005 relativa alla valutazione del rischio archeologico nella costruzione di grandi infrastrutture; mettere in evidenza le strategie di progettazione delle opere infrastrutturali; illustrare l’uso delle geotecnologie nell’ambito della valutazione del rischio archeologico e le tecniche di indagine preventiva. Per il suo approccio multidisciplinare, il corso è rivolto sia ad archeologi e ad operatori dei Beni Culturali che ad altre figure professionali quali geologi ed architetti, ingegneri ed avvocati.

Le iscrizioni al corso scadono il 15 ottobre 2007, per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Centro di Geotecnologie http://www.geotecnologie.unisi.it/Formazione/Corsi_Perfezionamento/ArcheologiaPreventiva/index.php o contattare la dott.ssa Giulia Gruppioni (e-mail: gruppioni@unisi.it tel. 055 91.19.449)

o la dott.ssa Alice Cartocci ( e-mail alice.cartocci@unisi.it tel. 055 91.19.449).

Fonte: "http://www.archeomedia.net"

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