ARCHEOBLOG

Giornale archeologico e culturale costantemente aggiornato con le ultime notizie e gli ultimi approfondimenti storico-archeologici



31 marzo 2009

Ferrara. Conferenza "I nuovi scavi di Spina: la fine della città"

03 aprile 2009 

Dopo molti anni sono ripresi gli scavi di Spina che furono all'origine della nascita del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara. Per la prima volta si tenta un'indagine di grande respiro strategico sull'abitato dell'antica città etrusca. I primi risultati ci parlano della fine dell'abitato: fu una distruzione violenta o un lento abbandono? Il Soprintendente per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna, Luigi Malnati, e l'archeologa Caterina Cornelio, Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, illustrano le varie ipotesi alla luce dei più recenti dati di scavo.
Sesto appuntamento con il ciclo "I venerdì al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara", conferenze sugli Etruschi e Spina che si svolgono nella suggestiva Sala delle Carte Geografiche del Museo.
Per otto settimane, con inizio alle ore 17, studiosi ed esperti di varie discipline trattano da diversi punti di vista gli aspetti di questo popoli affascinante che ha lasciato a Spina testimonianze di eccellenza assoluta. L'iniziativa è realizzata con il sostegno di Fondazione Carife; l'ingresso è gratuito.

Informazioni

Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, Sala delle Carte Geografiche, via XX Settembre, 122

Link: http://www.archeobologn..../ferrara_venerdi_09.htm

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Salerno. Goti, Bizantini e Longobardi in Campania tra tardo-antico ed alto-medioevo

dal 25 marzo al 3 giugno 2009

Ciclo di conferenze - 2009 anno dei Longobardi

AULA MAGNA - Istituto scolastico "G.Vicinanza" - Corso  Vittorio Emanuele, 153 - Salerno

Programma:

- Mercoledì 1 aprile - ore 18.30 - Amalia GALDI - Storica,  Università degli Studi di Salerno - Salerno longobarda: alla ricerca di un'identità?

- Mercoledì 29 aprile - ore 18.30 - Gerardo SANGERMANO - Storico,  Università degli Studi di Salerno - I Ducati romano - bizantini della Costa Campana.

- Mercoledì 13 maggio - ore 18.30 - Pasquale NATELLA - Storico - "Bulgari tra noi": il Meridione medievale fra Longobardi e Bulgari. Stanziamento ed estinzione di una etnia fra VII e XV secolo.

- Mercoledì 20 maggio - ore 18.30 - Paolo PEDUTO - Archeologo,  Università degli Studi di Salerno - Salerno tra Bizantini e Longobardi. 

- Mercoledì 3 giugno - ore 18.30 - Vito LORÈ - Storico,  Università degli Studi di Roma Tre - La SS. Trinità di Cava e i principi longobardi di Salerno.

Info:
Organizzazione Gruppo Archeologico Salernitano

Telefono e fax: 089-337331

http://www.gruppoarcheologicosalernitano.org

archeogruppo@alice.it

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30 marzo 2009

Roma. Mostra "Divus Vespasianus. Il bimillenario dei Flavi"

27 marzo 2009 - 10 gennaio 2010 

La Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma ricorda con una grande mostra la nascita dell'imperatore Vespasiano avvenuta 2000 anni fa Divus Vespasianus. Il bimillenario dei Flavi, è curata da Filippo Coarelli in collaborazione con la stessa soprintendenza, con il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bimillenario e con Electa. Resterà aperta al pubblico dal 27 marzo 2009 al 10 gennaio 2010. Racconta le gesta degli imperatori flavi: di Vespasiano (69-79), del primogenito Tito (79-81) e del figlio minore Domiziano (81-96).

Vespasiano ha cambiato il volto dell'impero romano dal punto di vista istituzionale ed economico, oltre ad aver dato un nuovo impulso all'estensione dei confini. Schiacciato tra la fama di Nerone, dispotico personaggio di cui si sono impossessati il cinema e la letteratura, e la grandezza di Adriano, magnificata dalle Mémoires di Marguerite Yourcenar, Tito Flavio Vespasiano ha, con accortezza e decisionismo, saputo cambiare le regole della governance fino ad allora nelle mani dell'aristocrazia romana.
Nato a Falacrinae in Sabina, un vicus del territorio di Rieti, esattamente il 17 novembre del 9 d.C., Vespasiano è ricordato come uomo semplice e dotato di un notevole senso dell'umorismo. Proprio le sue modeste origini – sebbene il padre fosse un banchiere, per di più con sede in Svizzera – sono la vera rivoluzione. La sua ascesa rappresentò un evento traumatico e del tutto imprevisto, poiché alla dinastia giulio-claudia, appartenente alla più alta nobiltà repubblicana, si sostituiva una modesta famiglia del ceto equestre, di origini sabine (quindi provinciale). Insomma: la sua famiglia era decisamente priva di tradizioni aristocratiche.
Vespasiano era quello che oggi si definirebbe un self made man. Quando arrivò alla massima carica dello Stato aveva già 60 anni.
Dopo una lunga e onorata carriera al servizio degli imperatori giulio-claudii nell'ambito dell'amministrazione provinciale e dell'esercito, al momento della morte di Nerone - avvenuta nel 68 d.C. - Vespasiano si trova in Medio Oriente al comando dell'esercito incaricato di reprimere la grande rivolta giudaica, iniziata nel 66 d.C. e che culminerà con la distruzione del tempio di Gerusalemme, fruttando un ricco bottino come rappresentato sull'Arco di Tito, nel Foro.
La scomparsa violenta in un solo anno, il 69 d.C., degli imperatori Galba e Otone, e l'eliminazione di un terzo, Vitellio, da parte dello stesso Vespasiano, gli aprono la via al potere e nel 70 si insedia a Roma. Acclamato imperatore dall'esercito ad Alessandria, la sua nomina determina un deciso ridimensionamento del potere gestito dall'aristocrazia senatoria di Roma.

La grande mostra al Colosseo, cui si aggiungono due ulteriori sedi espositive - alla Curia, nel Foro, riaperta al pubblico per quest'occasione, e al Criptoportico neroniano, sul Palatino - viene completata da un percorso che guida il visitatore alla scoperta dei monumenti flavi: dall'Arco di Tito alla Domus Flavia, dal Tempio del Divo Vespasiano al Tempio della Pace.

Informazioni

Orari: Dal 27 marzo al 28 marzo: 8.30-17.30 (ultimo ingresso ore 16.30). Dal 29 marzo al 31 agosto: 8.30- 19.15 (ultimo ingresso ore 18.15). Dal 1 settembre al 30 settembre: 8.30-19.00 (ultimo ingresso ore 18.00). Dal 1 al 24 ottobre: 8.30- 18.30 (ultimo ingresso ore 17.30). Dal 25 ottobre al 10 gennaio 2010: 8.30-16.30 (ultimo ingresso ore 15.30). Giorni di chiusura: 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre. Venerdì Santo chiusura anticipata alle 14 (ultimo ingresso ore 13.00). Non si effettua chiusura settimanale. La biglietteria chiude un'ora prima.

Ingresso: Intero €12,00; ridotto € 7,50
Lo stesso biglietto consente l'accesso al Colosseo, al Palatino e al Foro romano

Informazioni e visite guidate: Pierreci - tel. +39.06.39967700
www.pierreci.it

Link: http://www.electaweb.it....millenario-dei-flavi/it

Fonte: "Ufficio stampa Electa
per la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma"

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27 marzo 2009

Roma. Visita alle case romane al Celio, agli Oratori di S.Andrea e al Colombario di Pomponio Hylas

Sabato 28 Marzo | Domenica 29 Marzo - h. 10.00
Attenzione. Domenica 29 tornerà l'ora legale.
L'area archeologica presso la basilica di SS. Giovanni e Paolo

Sotto la basilica dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio, si estende uno straordinario complesso di edifici residenziali di età romana. Il complesso archeologico, scoperto nel 1887, mostra un suggestivo sito archeologico di 20 ambienti ipogei in parte affrescati con pitture databili tra il III secolo d.C. e l'età medievale. Il nucleo principale è costituito da una domus del II secolo d.C., e da un'insula con un portico, taberne ed abitazioni costruita all'inizio del III secolo d.C. lungo il Clivo di Scauro. Le diverse unità abitative furono unite insieme nel corso del III secolo d.C. da un unico proprietario e trasformate in un'elegante domus pagana con ambienti di rappresentanza decorati da affreschi di pregio....

Link per avere informazioni o prenotare la tua partecipazione >>

Sabato 28 Marzo | Domenica 29 Marzo - h. 10.30 e h. 11.30
Attenzione. Domenica 29 tornerà l'ora legale.
Gli Oratori di S. Andrea al Celio

Immerso nella splendida scenografia naturale offerta dall’abbraccio tra i colli Celio e Palatino, il complesso di S. Andrea al Celio, inspiegabilmente ancora poco noto alla maggioranza del pubblico di appassionati d’arte, rappresenta uno dei siti più suggestivi e commoventi che Roma possa offrire. E’ un magnifico complesso monumentale, che costituisce un’entità storica ricca di elementi artistici e naturalistici di rilievo. Il nucleo intorno al quale fu realizzato l’intero complesso, che comprendeva già nel XVI secolo una foresteria, sale di studio, servizi, magazzini e la celebre biblioteca del Pontefice Agapito I, fu il monastero di S. Andrea, fondato da Papa Gregorio Magno nel VI secolo, che divenne ben presto centro di attivissima vita spirituale. Fu infatti qui che S. Gregorio scrisse i suoi Dialoghi, e da qui partì la missione di S. Agostino per evangelizzare l’Inghilterrra...

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Sabato 28 Marzo | Domenica 29 Marzo - h. 15.00
Attenzione. Domenica 29 tornerà l'ora legale.
Il Colombario di Pomponio Hylas

All’interno del Parco degli Scipioni, a ridosso di Porta Latina, all’interno delle Mura Aureliane, in quella che anticamente era un’area cimiteriale, si conserva un sepolcro a colombario estremamente interessante. Scoperto nel 1831, il monumento è semipogeo e nella sua camera sotterranea erano sistemate le sepolture ad incinerazione. La sua datazione, grazie al ritrovamento di epigrafi funerarie, si può stabilire tra il regno di Tiberio e quello di Claudio (14-54 d.C.), tuttavia fu utilizzato fino al II secolo d.C. La scala che permette di scendere è ancora quella originale. Il sepolcro all’interno è decorato con affreschi e stucchi di grande interesse: le immagini sono relative ai misteri di Dioniso e al mito di Orfeo. Tutta l’iconografia, fortemente simbolica, è volta ad illustrare il destino dell’anima nell’aldilà...

Link per avere informazioni o prenotare la tua partecipazione >>

 

Fonte: "Info.roma.it"

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26 marzo 2009

Modena. I° Forum Europeo dei Musei Archeologici Open Air

26 marzo 2009 - 27 marzo 2009 

Il "I° Forum Europeo dei Musei Archeologici Open Air" è organizzato nell'ambito del progetto liveARCH, creato da otto Musei archeologici all'aperto allo scopo di promuovere la conoscenza del passato con i metodi della "living history" e dell'archeologia sperimentale.
Il Forum offre la possibilità di approfondire le potenzialità culturali, scientifiche e didattiche di questo tipo di musei nonché la loro capacità di attrattiva nei confronti di un nuovo tipo di turismo.
Con un Convegno, seguito da un Workshop, il Forum accoglierà un'ampia selezione di musei attivi in questo settore.
Il Forum sarà anche occasione per la presentazione della "Guida dei Musei Archeologici Open Air". Edita nell'ambito del progetto liveARCH dallo staff del Parco della Terramara di Montale, contiene informazioni su oltre 200 AOAM presenti in tutta Europa. Sarà stampata in 3 lingue (inglese, tedesco e italiano).

Tutti i partecipanti sono invitati a portare (o a inviare) materiale informativo (depliants, folders e anche pubblicazioni) riguardanti il proprio museo per consentirne la distribuzione o anche soltanto la visione al "Desk dei Musei Archeologici Open Air" che sarà predisposto presso la sala conferenze.
Per comunicazioni: a.pelillo@livearch.eu

 

Presso: Parco Archeologico e Museo all'aperto della Terramara di Montale, Via Vandelli (Statale 12 – Nuova Estense), 41050 Montale Rangone - Modena

Fonte: http://www.parcomontale.it/forum.shtml

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25 marzo 2009

Ugento (Le). Presentazione del volume "Il sito industriale di Adolfo Colosso a Ugento. Storia e patrimonio"

COMUNICATO STAMPA

Primo appuntamento ad Ugento con la storia dell’industria. Promosso dall’Assessorato alla Cultura di Ugento e dall’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia,

giovedì 26 marzo 2009, ore 18.00, presso il Seminario Vescovile

si presenta il volume di Antonio Monte e Ilaria Montillo

IL SITO INDUSTRIALE DI ADOLFO COLOSSO A UGENTO. STORIA E PATRIMONIO.

Il lavoro, svolto dall’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali di Lecce (Consiglio Nazionale delle Ricerche), fa parte del Progetto: I beni del patrimonio industriale del territorio di Ugento (LE)” cofinanziato dalla Regione Puglia nel Programma delle Attività Culturali 2007-2009. L’attività di ricerca è stata svolta in collaborazione con l’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI).

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Eugenio OZZA e del Consigliere Comunale e Presidente della Commissione Cultura Massimo COLOSSO, intervengono Francesco D’ANDRIA, Direttore dell’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali di Lecce–CNR e Direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici-Università del Salento; Attilio MAURANO, Soprintendente ad interim della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Lecce, Brindisi e Taranto–Lecce; Francesco DE LUCA, docente di Archivistica e Franco Antonio MASTROLIA, docente di Storia Economica all’Università del Salento. Conclude i lavori Renato COVINO, docente all’Università degli Studi di Perugia e Presidente dell’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale. Modera Massimo LECCI, vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Ugento.

Fonte: "Comune di Ugento"

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Terni. Inaugurazione del nuovo Centro per le Arti Contemporanee "Il CAOS"

COMUNICATO STAMPA

Il 28 marzo 2009 il panorama dell'arte e della cultura italiana si arricchisce di un nuovissimo spazio, il CAOS “Centro per le Arti Opificio Siri” nella città di Terni, che sta affrontando un importante processo di sviluppo urbano basato sulla cultura e sull'innovazione.Caos

CAOS sarà un luogo unico nel suo genere in Italia, uno spazio di 6000 metri quadri, nato dalla riconversione dell'antica fabbrica chimica ex siri, che ospiterà esposizioni temporanee nazionali ed internazionali, laboratori creativi, il Museo d’arte Moderna e Contemporanea A.De Felice, il museo archeologico cittadino, un teatro da 300 posti ed un cafè bookshop di nuova generazione. In un clima di convivialità, sperimentazione e innovazione come ne preannuncia lo stesso nome.

Per l'occasione Terni sarà la seconda città europea e la terza nel mondo, dopo Birmingham (Regno Unito) e Beijing (Cina), ad ospitare l'esposizione di arte e architettura contemporanea ‘Map Games: Dynamics of Change’ che avvia un percorso di ricerca intorno ai temi della contemporaneità nell'arte e nell'architettura a partire da una riflessione sulle dinamiche di cambiamento delle città.

La città simbolo della mostra Map Games è Pechino il cui volto, da quando ha concorso e vinto per l'ospitalità della 29esima Olimpiade imponendosi all'attenzione internazionale, è cambiato drammaticamente. Così Pechino, la città del 3?millennio, è divenuta un'entità elusiva, entusiasmante e critica allo stesso tempo.

Ventiquattro artisti ed architetti cinesi ed internazionali esplorano le dinamiche di questi cambiamenti e grazie ad interpretazioni multidimensionali ridisegnano la geografia di Pechino passata, presente e futura.

L'esposizione è una delle poche presentate in Italia che mette insieme opere di artisti ed architetti sia internazionali che cinesi. Molte di queste sono state commissionate per l'occasione con l'intento di esplorare il ruolo della Mappa all'interno di una metropoli che si espande e cambia rapidamente come Pechino.

Per Map Games Ai Weiwei - consulente artistico per il design del famoso stadio olimpico Bird Nest – ha contribuito con un video dal titolo ‘Beijing: The Second Ring’ che documenta le due visioni opposte dei flussi di traffico sui 33 ponti lungo il secondo anello stradale di Pechino.

Alcune delle opere presentate chiedono al visitatore di guardare oltre, come l'intervento dell’artista inglese Anna Boggon o dell’architetto Ma Qingyun (la sua ‘From Eclipse to Olympics’ è un loop video ispirato alla eclissi solare totale che si e’ verificata in Cina il 1? Agosto dello scorso anno in concomitanza con i giochi olimpici).

Un aspetto interessante è l'osservazione dello spazio cittadino come set teatrale che rivela gli aspetti surreali dell'esistenza. Questo accade spesso nei non-luoghi come un'autostrada (nel caso del lavoro fotografico ‘They’ del famoso artista concettuale cinese Wang Jianwei) o un bancomat (Sarah Beddington) o attraverso un gioco di ruolo che porta all'attenzione le questione del vero e del falso dell'artificiale e del reale (Lin Yilin).

Uno spazio deserto con il pavimento coperto di polvere di cemento definisce la Mappa di Yin Xiuzhen. Questa mappa di vuoto e cemento provoca un sentimento di desolazione associato non solo con Pechino, ma con una qualsiasi periferia abbandonata del Pianeta. Il tema ambientale e’ un focus importante anche per altri artisti invitati. Il fondatore di MAD Architecture practice, Ma Yansong sostiene il “pensiero verde” e propone l'installazione di una arteria verde nel bel mezzo di Pechino, liberando così virtualmente i cittadini dall'inquinamento e mettendo a disposizione una via d'uscita dall'alienazione della quotidiana vita urbana.

Architetti come Marcella Campa e Stefano Avesani ripensano l'identità della città rimettendo insieme i segmenti di una realtà complessa in trasformazione con un progetto aperto e multiforme che esplora gli aspetti spaziali e sociali dei quartieri tradizionali (gli hutong) di Pechino. La ricerca è pianificata e strutturata come un'esperienza a più livelli con diverse installazioni, materiali e riflessioni sempre nuovi (www.instanthutong.com).

Anche la questione sociale è centrale grazie all'opera provocatoria dell'artista di Hong Kong Pak Sheung Chuen (Tozer Pak) intitolata ‘A Present to Central Government’ così come nel ‘Chinese Villager Documentary’ progetto fotografico di Wu Wenguang, autore di video e documentari.

Con installazioni, sculture, video, fotografie, dipinti e disegni gli artisti e gli architetti coinvolti nel progetto Map Games hanno investigato il tema utilizzando diversi media e materiali. Alcuni quadri mettono in relazione icone architettoniche e l’io individuale: quello dell’immaginazione soggettiva dell’artista (Tang Hui) oppure quello della comunita’ globale del web (Chen Shaoxiong).

Nello spazio espositivo, tutti i frammenti della vasta metropoli che sono emersi dalle menti dei giocatori di questo gioco, si riuniscono in un unicum dinamico.

Non vedremo solo continuità e rottura, riflessione sui temi culturali, sulla storia e sul presente, ma getteremo anche uno sguardo verso un futuro immaginabile.

Con questa prima esposizione il CAOS avvia la propria attività con le caratteristiche di un centro di esposizione e produzione artistica nella migliore tradizione europea e si impone come Polo della contemporaneità nella regione Umbria.

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Informazioni

tel. +39 0744.461619; www.comune.terni.it

sulla mostra: www.officinaltd.com, info@officinaltd.com

Conferenza stampa italiana e preview del museo e dell’esposizione (di cui saranno presenti artisti e i curatori Feng Boyi, Monica Piccioni, Rosario Scarpato): sabato 28 Marzo 2009, ore 10.30 (ingresso su invito)

Dal 28 Marzo al 10 Maggio 2009

CAOS: Viale Campofregoso 98

Apertura al pubblico: sabato 28 Marzo 2009, dalle ore 12.00

Lunedì chiuso

Martedì, mercoledì e giovedì dalle 10.00 alle 19.00

Venerdì e sabato dalle 10.00 alle 24.00

Domenica dalle 10.00 alle 20.00

Ingresso alla mostra gratuito

Ingresso alla collezione permanente del museo dal 31 marzo

intero 5 /ridotto 3.50 /gratuito per i residenti nel Comune di Terni

NOTE ALLA MOSTRA:

Map games nasce da una collaborazione creativa e curatoriale tra il curatore indipendente Feng Boyi, Monica Piccioni e Rosario Scarpato (cofondatori dello spazio artistico offiCina Beijing) e l'artista Varvara Shavrova. offiCina è un progetto italiano di pratica curatoriale che si focalizza sull'arte contemporanea cinese e internazionale ed anche uno spazio espositivo con sede all'interno della Factory 798 di Pechino.

Questa esposizione è stata inaugurata al Today Art Museum di Pechino nel Giugno 2008 e di seguito al Birmingham Museum and Art Gallery, UK (Ottobre 2008 – Gennaio 2009).

‘Map Games’ beneficia del patrocinio di sei Ambasciate internazionali in Cina (tedesca, irlandese, italiana, russa, olandese e inglese) e ha ricevuto sostegno dai seguenti enti e soggetti; l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, il Goethe Institute, il British Council e l'Emperor Hotel.

Ufficio stampa:

Luca Dentini stampa@indisciplinarte.it tel. +39 0744.461619

Barbara Izzo izzo@civita.it tel. +39 06.692050220

Arianna Diana diana@civita.it tel. +39 06.692050258

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23 marzo 2009

Università della Tuscia (Viterbo). "Archeologia e memoria storica"

Per il 25 e il 26 marzo 2009 il Dipartimento di Scienze del Mondo Antico organizza presso l’Aula Magna della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali le “Giornate di Studio”:
"Archeologia e Memoria Storica. Ricerche del Dipartimento di Scienze del Mondo Antico".
Trenta contributi scientifici che spaziano da temi archeologici e topografici in ambito italiano, vicino-orientale e in Egitto, a quelli filologico-letterari del mondo antico.
Un ricco programma in cui si confrontano discipline affini, ma con tradizioni diverse. Esse, insieme, hanno lo scopo di comprendere e trasmettere la nostra comune “memoria”.

 

PROGRAMMA

Mercoledì 25 marzo 2009
9:00-9:30 Saluti
Marco Mancini, Magnifico Rettore dell’Università della Tuscia
Maria Andaloro, Preside della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali
Vania Di Stefano, Direttore del Dipartimento di Scienze del Mondo Antico

SESSIONE I

PRESIEDE: Mirella Cipolloni
9:30-9:50 Maria Elisabetta De Minicis
Lo scavo di Ferento. Riflessioni sulle ultime campagne di scavo
9:55-10:15 Carlo Pavolini
La domus romana del Saggio III di Ferento: la campagna di scavo del 2008
10:20-10:40 Sergio Pregagnoli, Giuseppe Romagnoli
La carta archeologica vettoriale di Ferento
10:45-11:05 Alessandra Milioni
Nuove indagini sulle necropoli di Ferento
11:10-11:30 Tamara Patilli, Daniela Peloso, Flora Scaia
Il GIS dello scavo di Ferento
11:30-11:45 Intervallo

SESSIONE II

PRESIEDE: Maria Elisabetta De Minicis
11:45-12:05 Sandro Filippo Bondì
Nora, da insediamento fenicio a città cartaginese
12:10-12:30 Giuseppe Garbati
Ricerche a Nora: i votivi dal c.d. Colle di Tanit
12:35-12:55 Valentina Melchiorri
Il “Santuario Orientale” di Nora: aspetti e problematiche relative all'età punica
13:00-13:20 Salvatore Medaglia
Relitti di navi lapidarie lungo la costa della penisola di Crotone
13:25-13:45 Roberto Buongarzone
Caccia e pesca eroiche nelle scene nilotiche delle mastabe di Saqqara
Pausa

SESSIONE III

PRESIEDE: Stefano De Angeli
15:00-15:20 Flavia Marani
I reperti numismatici dallo scavo di Sant'Ilario ad bivium. Note sulla circolazione monetaria nel Lazio meridionale tra
tarda antichità ed alto-medioevo
15:25-15:45 Vania Di Stefano
Salve lucrum! Pubblicità e marketing nel mondo antico
15:50-16:10 Federico De Romanis
Onelatai in fuga: osservazioni in margine a P.Oxy. 2182
16:15-16:35 Andrea Zambrini
La guerra in Erodoto e Tucidide
16:40-17:00 Maddalena Vallozza
I discorsi di Isocrate per i sovrani di Cipro (A Nicocle, Nicocle, Evagora)
17:05-17:25 Mario Regali
La memoria di Atlantide: i recenti contributi sul Timeo e sul Crizia di Platone

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Giovedì 26 marzo 2009

SESSIONE IV

PRESIEDE: Carlo Pavolini
9:30-9:50 Mirella Cipolloni
Archeologia dei contesti funerari : gli ipogei dell'età del Bronzo
9:55-10:15 Francesca Occhiogrosso
La ceramica impressa : il contributo dell'analisi dei materiali ceramici del villaggio neolitico di Rendina
10:20-10:40 Rosamaria Lopez
L’insediamento neolitico di Rendina. Studio della funzione degli spazi attraverso l’analisi della distribuzione dei reperti
10:45-11:05 Fabio Rossi
Duna Feniglia, loc. Ansedonia (Orbetello, GR): ricerche e studi nell’insediamento costiero della Prima Età del Ferro
11:10-11:30 Intervallo

SESSIONE V
PRESIEDE: Andrea Zambrini
11:30-11:50 Marina Micozzi
Materiali piceni nel Museo Archeologico di Firenze
11:55-12:15 Gian Maria Di Nocera
L’inizio del II millennio a.C. lungo il medio Eufrate turco: la collina di Zeytinli Bahçe e il territorio di Carchemish
12:20-12:40 Stefano Finocchi
Paesaggi a qanat nelle oasi del deserto occidentale egiziano: i casi di Bahariya e Farafra
12:45-13:05 Marcello Spanu
Il teatro di Diokaisareia (Cilicia)
13:10-13:30 Corrado Vaccarella
Nuove indagini sullo studio metrologico della basilica di Pompei
Pausa

SESSIONE VI

PRESIEDE: Marcello Spanu
15:00-15:20 Stefano De Angeli
Gli Scavi Fagan presso Tor Bovacciana ad Ostia. Tentativo di una ricostruzione storico-topografica di un’area della città
tramite i materiali scultorei ed epigrafici
15:25-15:45 Riccardo Fusco
G. A. Guattani e l’architettura antica: il caso della Domus Augustana al Palatino
15:50-16:10 Tiziano Gasperoni
Ricerche topografiche nella media valle del Tevere
16:15-16:35 Giuseppe Scardozzi
Piammiano (Bomarzo): un centro etrusco e romano della valle del Tevere
16:40-17:00 Debora Rossi
Ricognizioni archeologiche nel territorio di Visentium
17:05-17:30 Note conclusive
Sandro Filippo Bondì, Vania Di Stefano

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20 marzo 2009

Castellammare di Stabia (Na). 1a Rassegna del Cinema Archeologico di Stabia

Castellammare di Stabia (Na)

26-29 marzo 2009

Istituto Internazionale Vesuviano

- Proiezioni di documentari
- Attribuzione del Premio “Stabiae”
- Presentazione dello speciale di Archeologia Viva su Stabiae
- Visite guidate al territorio dell’antica Stabia

Programma proiezioni

giovedì 26 marzo - ore 21
Venezia e la Galea perduta

di Marco Visalberghi, Italia-Francia, 80’

consulenza scientifica: M. D’Agostino, R. Davis, M. Arnoux

venerdì 27 marzo - ore 18.30

L’enigma del Polluce
di Pippo Cppellano, Italia, 53’
consulenza scientifica: P. Gambogi, C. Mocchegiani Carpano

venerdì 27 marzo - ore 21

Nemi, il mistero sommerso del lago

di Massimo My, Italia, 52’

consulenza scientifica: F. Longo, G. Ghini

sabato 28 marzo - ore 16.00
Ercolano, gli scheletri del Mistero

di Marco Visalberghi, Italia - Francia, 52’

Consulenza scientifica: M. Pagano, G. Mastrolorenzo, P. Petrone

- Tavola rotonda sull’Archeologia vesuviana. Presentazione di Archeologia Viva con lo speciale su Stabiae a cura di Luciana Jacobelli.

L’imperatore dei mari - I Viaggi di Zheng He

di Keiko Hakihara Bang, Singapore, 53'

L'arte breve - Il chirurgo di Ariminum

di Adolfo Conti, Italia, 38'

consulenza scientifica: S. de Carolis, J. Ortalli

sabato 28 marzo - ore 22.30
Assegnazione del Premio “Stabiae” al film più gradito al pubblico

Ingresso: libero

Soggiorno con visite ed escursioni

giovedì 26 marzo
- Pomeriggio: arrivo all’Istituto Internazionale Vesuviano e sistemazione nelle camere.
- ore 19 cocktail di benvenuto

- ore 20 cena

- ore 21 cinema di archeologia

venerdì 27 marzo
- ore 8 colazione
- ore 9 escursione naturalistico-archeologica all’Area marina protetta di Punta Campanella
- ore 13.30 pranzo a sacco e tempo libero a Sorrento
- ore 16 visita al Museo archeologico “Villa Fondi”
- ore 18 rientro
- ore 18.30 cinema di archeologia
- ore 20 cena
- ore 21 cinema di archeologia

sabato 28 marzo
- ore 8.00 colazione
- ore 9.30 visita guidata alle ville romane di Stabiae
- ore 13.00 pranzo
- ore 16 cinema di archeologia
- ore 17 tavola rotonda sull’archeologia vesuviana
- ore 18 cinema di archeologia
- ore 21 cena di gala con musiche folkloristiche partenopee e consegna del Premio “Stabiae”

domenica 29 marzo
- ore 9.00 colazione
- ore 10.00 visita al sito medievale di Lettere
- ore 13.00 pranzo
- Pomeriggio: partenze

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Quota: € 180

La quota comprende: cocktail di benvenuto; soggiorno in camera doppia con trattamento di pensione completa dalla cena del giovedì al pranzo della domenica; bevande (acqua,vino) ai pasti; cena di gala; escursioni e visite come da programma; transfer dalla stazione circumvesuviana di Castellammare di Stabia all’Istituto Internazionale Vesuviano (da prenotare all’iscrizione).

Per arrivare: Con l’auto, uscita Castellamare di Stabia sulla A3 Napoli-Salerno; con il treno, alla stazione di Napoli Centrale prendere un treno della Ferrovia Circunvesuviana e scendere a Castellammare di Stabia (qui attende il transfer dell’Istituto Internazionale Vesuviano).

Info: 081.8717114

www.archeologiavia.it

Fonte: "Archeologia Viva"

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L’Università della Tuscia a Monte Porzio Catone

E’ stato formalizzato un accordo tra Master TECAM (TEcnologieCulturaAreaMediterranea) dell’Università degli Studi della Tuscia ed il Comune di Monte Porzio Catone. La convenzione è stata firmata dal Direttore dei Master TECAM (prof.ssa Elisabetta De Minicis), dal Presidente dell’Istituzione Comunale “Area delle Muse” (dott. Antonio Cupellini) e dal Direttore del Polo museale (dott. Massimiliano Valenti).

La bella sede rinnovata dell’Ephebeum - chiostro del Collegio inglese, nel cuore del centro storico di Monte Porzio Catone, ospiterà, in accordo con il C.R.E.I.A. (Centro Regionale di Educazione e Informazione Ambientale), le lezioni frontali dei Master.

La collaborazione tra il Comune di Monte Porzio Catone e il Master TECAM dell’Università della Tuscia, subito promossa dal Sindaco (Roberto Buglia) e dall'Assessore ai Beni Culturali (arch. Piero Giusberti), includerà anche degli stage durante i quali i corsisti dei Master saranno coinvolti nelle attività di ricerca che il Polo Museale di Monte Porzio Catone svolge da anni nella zona, con una particolare attenzione alla realizzazione di GIS territoriali.

Il Master TECAM è nato nel 2007 dalla collaborazione dell’Università degli Studi della Tuscia con la Comunità Montana “Castelli Romani e Prenestini”, come risposta alla crescente domanda di specializzazione nelle nuove tecnologie applicate ai Beni Culturali e nella gestione e valorizzazione del Patrimonio Culturale dell’Italia centro-meridionale e dell’area mediterranea.

Si tratta infatti di corsi interdisciplinari che coniugano materie umanistiche, i più aggiornati metodi e le tecnologie proprie delle scienze esatte, elementi giuridici e manageriali per la ricerca, la divulgazione, la fruizione e la gestione economica dei Beni Culturali, con modalità studiate per favorire la partecipazione anche di chi già lavora.

L’originalità e la specializzazione delle materie di insegnamento, la professionalità e la coerenza tra competenze ed esperienze scientifiche e manageriali dei soggetti proponenti (pubblici e privati), la collaborazione tra diverse Facoltà universitarie, Istituti di ricerca, attori privati ed Enti locali impegnati nella reale gestione e valorizzazione dei Beni Culturali garantiscono una mirata e qualificata preparazione storica e scientifica, tecnica ed economica dei corsisti che avranno la possibilità di inserirsi in collaborazioni internazionali come in locali settori occupazionali.

La nuova collaborazione serve quindi a garantire una maggiore ricchezza formativa ed un più approfondito studio del territorio regionale. Infatti, sin dalla sua origine, il TECAM è stato strutturato come centro didattico di alta formazione e, al contempo, come centro di ricerca sul territorio, con un costante confronto tra docenti e corsisti che sono guidati in tutte le fasi della ricerca, dal reperimento dati alla divulgazione.

Per l’anno accademico 2008/2009, il TECAM propone due Master: un Master di I livello in “Strumenti e tecnologie avanzate per la conoscenza e la valorizzazione del Patrimonio culturale dell’Italia centro-meridionale e dell’area mediterranea” (TECAM I livello) ed un Master di II livello in “Archeologia – Territorio. Ricerca e comunicazione” (TECAM II livello).

I Master sono articolati in lezioni frontali, attività pratiche e stage, con durata di 10 mesi (marzo-dicembre 2009). I docenti sono professori e ricercatori di diverse Università e Istituti di ricerca, amministratori locali e professionisti che da tempo operano nei diversi settori riguardanti i Beni Culturali in Italia ed all’estero.

Per entrambi i Master TECAM le iscrizioni sono aperte sino al 24 marzo 2009.

I Master TECAM sono riservati ai possessori di lauree triennale, magistrali o di vecchio ordinamento in Archeologia - Antropologia Culturale ed Etnologia - Architettura - Conservazione o Scienze dei Beni Culturali - Lettere e Filosofia – Scienze Ambientali, Geologiche o del Turismo - Scienze e Tecnologie Chimiche, Fisiche o Informatiche - Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio - Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali o simili. Il Comitato Ordinatore si riserva comunque di valutare caso per caso l’eventuale equipollenza o ammissione di altri titoli di studio. Il diploma conseguito dà diritto a punteggio in tutti i casi previsti dalle normative vigenti (ad es. nelle graduatorie delle scuole e per l'insegnamento).

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito web dell’Università degli Studi della Tuscia (www.unitus.it/)

Coordinatore Scientifico: france.zagari@unitus.it.

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19 marzo 2009

Roma. Visite guidate a Palazzo Spada, all'Auditorio di Mecenate e al Rione S.Eustachio

Sabato 21 Marzo h. 11.00 | Domenica 22 Marzo h. 15.00
Palazzo Spada e la galleria d'arte antica

Palazzo Spada e la galleria d'arte anticaLa quadreria occupa il piano nobile del bellissimo palazzo, appartenuto al Cardinale Capodiferro che lo fece edificare alla metà del XVI secolo, su edifici presistenti di proprietà della famiglia, dall’architetto Bartolomeo Baronino, già attivo come capomastro nel cantiere di Palazzo Farnese. All’epoca del Capodiferro risalgono le decorazioni in stucco che impreziosiscono la facciata e il cortile del palazzo, al cui interno si può ammirare la celebre prospettiva del Borromini, una galleria profonda neanche 9 metri che, attraverso la convergenza dei piani verso l’interno dell’architettura, dà l’illusione di una profondità di gran lunga superiore superiore a quella reale. Questa rappresenta uno dei pochi esempi di quadreria antica pervenuti fino a noi, dove i dipinti si integrano e armonizzano con un ricco e vario apparato di arredi, mobili e sculture. Grazie anche alla varietà dei soggetti presentati, la Galleria Spada ci restituisce una visione particolarmente incisiva e completa del fenomeno del collezionismo tra XVII e XVIII secolo...

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Sabato 21 Marzo h. 17.00 | Domenica 22 Marzo h. 11.30
Apertura straordinaria dell'Auditorio di Mecenate

Apertura straordinaria dell'Auditorio di MecenateIl monumento tradizionalmente conosciuto come Auditorium di Mecenate, situato all'interno del giardino pubblico in Largo Leopardi e ancora ben conservato nel suo complesso, è stato riportato alla luce nel 1874, nell'ambito dei grandi lavori di scavo per la costruzione del nuovo quartiere Esquilino, subito dopo la proclamazione di Roma Capitale del Regno d'Italia. Probabile il riconoscimento del complesso come un monumentale ninfeo, sulla base del rinvenimento della conduttura plumbea sopra ricordata e soprattutto dei fori visibili nel gradino superiore dell'esedra, dai quali doveva defluire l'acqua che scorreva lungo la gradinata marmorea, per essere poi convogliata in un canale situato sotto al pavimento della sala...

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Domenica 22 Marzo h. 16.00
Rione S. Eustachio - La contrada della Valle

Rione S. Eustachio - La contrada della Valle Tra i rioni storici di Roma, il S. Eustachio è sicuramente uno tra i più caratteristici ed importanti.  Il suo nome deriva dall'antica diaconia, presente dall'VIII secolo tra i resti delle Terme Neroniane. La strana forma allungata e gli assetti viari ci rammentano ancora le precedenti strutture del Campo Marzio, dove si insediò la popolazione durante il medioevo. In questa primo appuntamento, esploreremo la Contrada della Valle, un tempo occupata da uno antico stagno d'acqua e dai rigogliosi giardini porticati del Teatro di Pompeo e delle Terme di Agrippa. Partiremo dalla chiese di S. Carlo ai Catinari, attraversando l'antica via Papalis, per concludere la visita nel cuore della Contrada della Valle....

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Fonte: "info.roma.it"

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17 marzo 2009

Roma. Lezione di storia "L'Esquilino" al Tempio di Adriano

22 marzo 2009 

Quarta lezione sulla Storia di Roma tenuta dal prof. Paolo Carafa del ciclo di 8 che si concluderà a Giugno 2009.

L'Esquilino: monti, case di re, palazzi imperiali.
Parte dei più antichi rioni dell'abitato che precedette Roma, l'Esquilino è uno dei monti ai margini dell'area archeologica centrale, ma non per questo meno ricco di storia, testimonianze e suggestioni.
Re, imperatori e ricchi patrizi vi hanno abitato. Qui si trovavano alcuni tra i più grandi complessi monumentali di Roma, ancora poco noti sia agli archeologi che al pubblico, e di cui apparentemente non cogliamo più forma e disposizione, mascherate dall'urbanizzazione di epoca umbertina. Tuttavia sono molte le storie che i luoghi di questo monte conservano e rivelano.

Clicca qui per visualizzare il programma della manifestazione

Informazioni

Presso: Tempio di Adriano - in Piazza di Pietra - Roma

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria online sul sito www.ciceronline.it (all'interno della sezione Appuntamenti) previa registrazione.

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16 marzo 2009

Napoli. Conferenza stampa "L'ultima scoperta di Ercolano"

17 marzo 2009

Napoli - Museo Archeologico Nazionale

interverranno:

Pietro Giovanni Guzzo
Soprintendente per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei

Maria Paola Guidobaldi
Direttore degli scavi di Ercolano (SANP)
Seguirà la proiezione di un filmato del distacco del rilievo realizzato da Labyrinthos di Gianmatteo Matullo

Link: http://www.electaweb.it....-libero&ads_spalla=news

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15 marzo 2009

Cortona (Ar). "Antichità e futuro. La comunicazione archeologica"

Antichità e futuro
La comunicazione archeologica

Cortona, lunedì 16 marzo 2009
Centro Convegni Sant’Agostino – Via Guelfa 40

Antichità e futuro-1

Antichità e futuro-2Clicca sulle immagini per visualizzare il programma completo del convegno


Fonte: "Villaggio Globale International"
www.villaggioglobaleinternational.it

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10 marzo 2009

Roma. Visite guidate agli scavi di S.Clemente e al Colle Oppio

Sabato 14 Marzo - h. 11.00 | Domenica 15 Marzo - h. 15.00
Gli scavi di S. Clemente

Gli scavi di S. Clemente Nel 1857 i lavori di scavo non solo portarono alla luce la basilica originaria del IV secolo, ma scoprirono un più antico livello con costruzioni del I secolo. Una casa romana, suddivisa in piccoli appartamenti disposti intorno a un cortile nel quale troviamo un tempietto Mitriaco della fine del II secolo. L’altro edificio è una più grandiosa struttura con spessi blocchi di tufo, caratteristica che ci fà supporre che avesse la funzione di una zecca. Gli architetti del IV secolo non fecero altro che interrare le stanze a pianterreno e il cortile, fino all’altezza del primo piano...

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Sabato 14 Marzo - h. 15.30 | Domenica 15 Marzo - h. 11.00 e 16.00
Rione Monti - Il colle Oppio

Rione Monti - Il colle Oppio Divisa idealmente in due parti dalla moderna via Cavour, questa parte della città era già popolata al tempo della Roma repubblicana e, pur essendo a pochi passi dal Foro romano e dai successivi Fori imperiali.

Con l’avvento del Cristianesimo sorsero nel rione molti tituli che furono all’origine di alcune delle basiliche odierne, come S. Prassede, S. Martino ai Monti e S. Pietro in Vincoli (che conserva all’interno lo splendido Mosè di Michelangelo), le quali saranno parte integrante della nostra passeggiata, assieme ad altri edifici meno conosciuti ma molto particolari, come il cosiddetto palazzo dei Borgia, che ricorda nel nome una delle famiglia più chiacchierate della Roma di fine Quattrocento; quella di papa Alessandro VI ...

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Fonte: "info.roma.it" - newsletter

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Avezzano (Aq). Nuovi tesori dal Fucino. Archeologia nella Marsica - Mostra di cantiere

fino al 13 aprile 2009

“Nuovi Tesori dal Fucino. Archeologia nella Marsica – Mostra di Cantiere” è il titolo della nuova mostra che si terrà ad Avezzano (L'Aquila), nella Sala Conferenze del Palazzo Municipale, fino al 13 aprile 2009. L’iniziativa, promossa e organizzata dalla  Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo e dal Comune di Avezzano, è realizzata dall’Associazione Culturale Antiqua.

Per la prima volta saranno in esposizione numerosi reperti recuperati nel corso di recenti scavi della Soprintendenza nella Marsica, anche grazie alla collaborazione di enti pubblici e privati che hanno favorito un’attenta azione di tutela nel territorio; l’allestimento di una “mostra di cantiere” deriva dalla volontà di esporre i risultati in tempi brevi, in alcuni casi pochi giorni dopo la chiusura dello scavo, con l'intento di far rivivere la magia della scoperta, la casualità del ritrovamento e, soprattutto, di evidenziare come la ricerca possa ancora offrire molteplici e variegati tesori archeologici e culturali.

Necropoli, abitati e luoghi di culto, riportati alla luce sia durante scavi programmati che nel corso della realizzazione di opere pubbliche e private, saranno ricontestualizzati con particolare cura e consentiranno al visitatore di conoscere  la vita quotidiana, la religiosità e le tradizioni degli abitanti di questo territorio prima e dopo l’espansione di Roma fino al periodo medievale. Numerosi i siti indagati: Piano Cesolino, Brecciara/Cretaro e Borgo Incile di Avezzano, Celano e S. Potito, e infine i tre grandi centri di epoca romana, Alba Fucens, San Benedetto dei Marsi (Marruvium) e Luco dei Marsi (Lucus Angitiae).

Il percorso espositivo, che procede per aree geografiche, si propone di illustrare quanto la ricerca archeologica sia andata avanti durante gli ultimi anni e quanto questo territorio possa ancora restituire testimonianze del ricco e vivace passato, in un dialogo costante con le esigenze del presente e di luoghi in continua trasformazione. Tante saranno le sorprese, tra tutte, la ricostruzione di una tomba, che ha restituito i resti di due bambine abbracciate con un corredo di gioielli d’oro.

Informazioni
fino al 13 aprile 2009 – Avezzano, Palazzo del Municipio, Sala Conferenze
Dal lunedì al sabato 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00;  domenica 16.00 – 19.00
INGRESSO GRATUITO
VISITE GUIDATE € 20,00 (a gruppo/scolaresca)
Associazione Culturale Antiqua, Tel. 349 4542826 –  320 9441097

info@associazioneantiqua.it

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09 marzo 2009

Loiano (Bo). "La via etrusca dei due mari: la più antica strada extraurbana d'Europa"

Giovedì 12 marzo 2009 - ore 17.30

15.30 Monterenzio - Museo Fantini
Ritrovo a Monterenzio (Bo) per visita guidata al Museo Fantini con i
reperti etrusco-celtici di Monte Bibele e Monterenzio Vecchia

17.30 Loiano - Palazzo Loup
Incontro di presentazione della "Via etrusca dei due mari"

presiede Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva

Giovanni Maestrami                                                                        Sindaco di Loiano
Saluti dell'Amministrazione comunale

Antonio Bolognesi
presidente Lions Club Valli Savena e Sambro
saluti e apertura dell¹incontro

Gianfranco Bracci
ideatore e coordinatore del percorso
introduzione

Paola Desantis
direttore del Museo Nazionale Etrusco di Marzabotto
La via etrusca dei due mari in Emilia Romagna

Daniele Vitali
docente di Antichità celtiche all¹Università di Bologna
L'insediamento etrusco-celtico di Monterenzio

Luigi Donati
docente di Etruscologia all¹Università di Firenze
La città di Gonfienti e i commerci etruschi fra Tirreno e Adriatico

Claudio Calastri
ricercatore borsista in Archeologia del Paesaggio all¹Università di Bologna
Un tracciato storico da mare a mare

Luca Ubaldo Cascinu
giornalista
La via etrusca di Casa del Lupo a Capannori (Lu)

Sergio Gardini
esperto Settore escursionismo del CAI
Lo studio della Via Etrusca dei due mari come percorso CAI

Syusy Blady e Patrizio Roversi
testimonial della serata
Senza benzina alla scoperta del Bel Paese
Ingresso libero

Informazioni

LOIANO (BO) - PALAZZO LOUP
Info: 051.6527743 / 339.1181536
http://www.archeologiaviva.it
archeologiaviva@giunti.it

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05 marzo 2009

Archeologia in Rosa - Un Evento dedicato all'Essere Donna nella Roma Antica

07 marzo 2009 - 08 marzo 2009 

La Res Antiquae in collaborazione con:
Comune di Roma - Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione - Sovraintendenza ai Beni Culturali e Zètema - Progetto Cultura.

presenta: Archeologia in Rosa

Un Evento dedicato all'Essere Donna nella Roma Antica, in cui, con visite
guidate condotte da archeologici della Res Antiquae, verranno aperte le porte di alcuni siti particolarmente significativi per comprendere la vita e la condizione femminile nel corso della storia romana.
Luoghi molto diversi tra di loro considerati con un'attenzione particolare nei riguardi del lato femminile della società: il Mitreo del Circo Massimo, tempio di una religione misterica riservata ai soli uomini, e l'Insula Romana sotto Palazzo Specchi, l'insula quale luogo di vita quasi esclusivo della donna romana: entrambi luoghi simbolo per parlare della donna, e delle donne, nell'antica Roma.
Un'occasione da non perdere per scoprire con occhi nuovi alcuni dei luoghi più misteriosi di Roma.

Informazioni

Roma - Res Antiquae - via Luigi Pigorini, 21 - 00162

Prenotazione obbligatoria
per ulteriori informazioni: info@resantiquae.it

Link: http://www.resantiquae.it

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Verona. Mostra "Ceramiche dalla Puglia antica"

04 ottobre 2008 - 03 maggio 2009 

Sabato 4 ottobre, alle ore 11, nel Museo Archeologico al Teatro romano (Rigaste Redentore, 2 – Verona), si è inaugurata l'esposizione "Ceramiche dalla Puglia antica", che durerà fino al 3 maggio 2009. All'inaugurazione era presente l'Assessore alla Cultura Erminia Perbellini.
La mostra, curata da Margherita Bolla e allestita da Eleonora Boaro, fa parte della serie "In visibilia", ha prevalente intento didattico e indirizza l'attenzione, come le precedenti, su reperti normalmente conservati nei depositi e nella maggior parte dei casi mai visti dal pubblico. In questa occasione è stata presentata una selezione delle ceramiche del Museo provenienti dall'antica Puglia, restaurate con il contributo della Regione del Veneto, databili fra IV e III sec. a.C. L'attenzione è rivolta al confronto fra i vasi realizzati dalle popolazioni indigene della regione (in particolare Dauni e Messapi) e quelli prodotti in Puglia ma derivati dalla ceramica greca.

Info e prenotazioni

Teatro Romano - Regaste Redentore, 2 - Verona
tel. 045 8000804;
fax 045 8000466;
aster.segreteriadidattica@comune.verona.it

L'esposizione, visitabile con il biglietto d'ingresso al Museo sarà aperta il lunedì dalle 13,30 alle 19,30 e dal martedì alla domenica dalle 8,30 alle 19,30 fino al 3 maggio 2009.
La visita all'esposizione è compresa nel biglietto d'ingresso al Museo; sarà aperta il lunedì dalle 13.30 alle 19, dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19. È stato predisposto un percorso didattico, con laboratorio per le primarie (usufruibile gratuitamente da parte delle scuole del Comune di Verona, fino ad esaurimento della disponibilità); l'argomento è di particolare interesse per le classi IV e V delle primarie e per le scuole secondarie di secondo grado, nell'ambito storico.

Link: http://www.didamusei.it

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04 marzo 2009

Roma. Visita alla Suburra, la contrada della Valle ed a S. Pudenziana

Sabato 7 Marzo - h. 11.00
Rione S. Eustachio - La contrada della Valle

Rione S. Eustachio - La contrada della Valle Tra i rioni storici di Roma, il S. Eustachio è sicuramente uno tra i più caratteristici ed importanti.  Il suo nome deriva dall'antica diaconia, presente dall'VIII secolo tra i resti delle Terme Neroniane. La strana forma allungata e gli assetti viari ci rammentano ancora le precedenti strutture del Campo Marzio, dove si insediò la popolazione durante il medioevo. In questa primo appuntamento, esploreremo la Contrada della Valle, un tempo occupata da uno antico stagno d'acqua e dai rigogliosi giardini porticati del Teatro di Pompeo e delle Terme di Agrippa. Partiremo dalla chiese di S. Carlo ai Catinari, attraversando l'antica via Papalis, per concludere la visita nel cuore della Contrada della Valle...

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Sabato 7 e Domenica 8 Marzo - h. 15.00
Vicus Patricius: S. Pudenziana ed il culto di San Lorenzo in Fonte

Vicus Patricius: S. Pudenziana ed il culto di San Lorenzo in Fonte L’attuale via Urbana ricalca perfettamente il percorso di un antico tracciato romano chiamato Vicus Patricius che dall’Esquilino scendeva dritto nel cuore della Suburra. Il nome forse deriva dalla presenza di dimore patrizie ed infatti la antichissima chiesa di Santa Pudenziana sorge sui resti di una casa del II secolo d.C. al cui piano superiore nel sec. III d.C. fu costruita un’aula termale (le terme Novatianae o Timotinae) nella quale nel sec. IV d.C. si installò la basilica che ancora oggi si conserva perfettamente e mostra ancora in situ la bellissima decorazione absidale, tra i più antichi mosaici monumentali di epoca paleocristiana conservatisi. Affascinante la leggenda legata alle sorelle Pudenziana e Prassede figlie del senatore Pudente che avrebbero trasformato la domus paterna nel luogo di culto cristiano... 

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Domenica 8 Marzo - h. 11.00 e 16.00
Rione Monti - La suburra

Rione Monti - La suburra Il Rione Monti, che prende il nome dai sei colli che comprendeva originariamente, è tra i più ricchi ed interessanti della città, potendo vantare al suo interno resti di edifici antichi, torri medievali, piccole chiese, grandi basiliche e ville seicentesche. Durante la passeggiata percorreremo in particolare la zona della suburra, la più popolare, ma anche la più affollata e sporca, della Roma antica, che ha ancora in parte conservato le sue strade strette e tortuose...

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Fonte: "Info.roma.it"

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03 marzo 2009

Concorso per la creazione del logo e dell'immagine coordinata della Caverna delle Arene Candide (Savona)

COMUNICATO STAMPA

Creatività, innovazione, capacità di coniugare il presente con il passato più remoto. Sono questi alcuni degli elementi con cui dovranno confrontarsi i professionisti e le imprese che operano nel settore della comunicazione visiva, grafica e pubblicitaria che decideranno di partecipare al concorso di idee indetto dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria per la creazione del logo e dell’immagine coordinata della Caverna delle Arene Candide, uno dei più importanti siti archeologici della Preistoria mediterranea.

La Caverna delle Arene Candide a Finale Ligure (Savona), che attraverso scavi archeologici ha svelato di essere un archivio di preziosi ed eccezionali reperti delle culture umane tra l’epoca Gravettiana del Paleolitico superiore (26.000 a.C.) ed il periodo bizantino (VII secolo d.C.), è al centro di un progetto di valorizzazione promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Liguria. Nel giro di pochi anni sarà aperta al pubblico, che potrà accedere direttamente al cantiere delle nuove indagini scientifiche condotte da ricercatori di Università italiane e straniere, grazie anche al supporto del Comune di Finale Ligure e al rinnovato sostegno della Freddy Spa.

La Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria, che coordina il progetto di valorizzazione, ha deciso ora di lanciare anche un concorso per individuare il marchio e la linea grafica con cui la Caverna delle Arene Candide si farà conoscere al pubblico. Si cerca un logo che sappia esaltare il valore culturale della caverna, le sue caratteristiche uniche, il rapporto tra il sito e l’ambiente circostante, la Preistoria e quell’indissolubile legame tra Uomo e Caverna che tante preziose testimonianze ha lasciato al suo interno. Il logo contraddistinguerà tutte le iniziative volte a promuovere un sito archeologico di grande fascino, incastonato sul Promontorio della Caprazoppa tra Finale Ligure e Borgio Verezzi, a picco sul mare, ben noto a livello internazionale tra gli studiosi di Preistoria, ma - purtroppo - ancora poco conosciuto e fino ad ora non accessibile al pubblico.

Il concorso, che prevede un premio di 5.000 euro, è aperto fino al 15 aprile 2009. Il bando e tutta la documentazione è consultabile sul sito internet della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Liguria www.liguria.beniculturali.it.

Fonte: 

Andrea De Pascale
Addetto Stampa - Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici
della Liguria
Programma Integrato di Conoscenza e Fruizione "La Caverna delle Arene
Candide"

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02 marzo 2009

Roma. Beni culturali in rete - Social networking, mondi virtuali e nuove modalità di apprendimento

05 marzo 2009 

Nel campo dei beni culturali le possibilità offerte dalle tecnologie per la conservazione e la fruizione del patrimonio storico artistico generano molte aspettative. Tuttavia l'esperienza dimostra che la disponibilità di nuovi strumenti tecnologici non è da sola sufficiente per avviare processi di cambiamento duraturi nel tempo.
Come evidenziato dallo sviluppo delle simulazioni in 3D, dall'affermazione di comunità virtuali di utenti che condividono gli stessi interessi e dalla diffusione di modalità interattive di creazione cooperativa di contenuti, si aprono scenari di grande interesse
che però richiedono atteggiamenti nuovi da parte di tutti gli attori coinvolti: enti pubblici, imprese private, operatori del settore.
Per approfondire questi temi Fondazione IBM Italia e Associazione Civita organizzano un incontro volto a discutere con addetti ai lavori e decisori come le più evolute tecnologie possano favorire nuove modalità di apprendimento in materia di beni culturali.

15.30 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

16.00 SALUTI DI APERTURA
Antonio Maccanico
Presidente Associazione Civita
Gianfranco Imperatori
Segretario Generale Associazione Civita
Luciano Martucci
Presidente e Amministratore Delegato IBM Italia
Sun Yuxi
Ambasciatore Straordinario Plenipotenziario
della Repubblica Popolare Cinese nella Repubblica Italiana

16.30 INTERVENTI INTRODUTTIVI
Mario Ricciardi
Politecnico di Torino
Beni culturali in rete e nuove modalità di apprendimento
Luca De Biase
Il Sole 24Ore
Social networking e beni culturali

17.15 PRESENTAZIONE PROGETTO
"Beyond Space and Time" il progetto IBM sulla città Proibita di Pechino

TAVOLA ROTONDA
Introduce e coordina
Angelo Failla
Direttore Fondazione IBM Italia
Partecipano
Giuseppe Granieri
Esperto di innovazione e rapporti fra media e società
Antonia Pasqua Recchia
Direttore Generale per l'organizzazione, l'innovazione,la formazione, la qualificazione professionale e le relazioni sindacali, Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Andrea Granelli
Presidente Kanso
Oreste Signore
CNR - Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione "A. Faedo"
Benedetto Benedetti
Scuola Normale Superiore di Pisa
Carlo Infante
Libero docente di performing media

19.00 APERITIVO

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Per informazioni: vitalone@civita.it

Roma, Associazione Civita - Piazza Venezia 11

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01 marzo 2009

Pistoia. Stage di Archeologia Sperimentale

Pistoia, domenica 14 marzo dalle ore 9 alle 17

E' rivolto ad archeologi, insegnanti, operatori, appassionati e riguardano la tecnologia nella Preistoria.
Durante la giornata, verranno affrontati diversi procedimenti tecnologici dell'Uomo preistorico. I principali temi, che verranno affrontati saranno:

- Riconoscere le materie prime adatte alla scheggiatura: la selce, il diaspro, l'ossidiana, le quarziti;

- Le tecniche di scheggiatura: la scheggiatura diretta, indiretta, pressione e ritocco;

- La produzione sperimentale di alcuni strumenti: come il chopper, l'amigdala, la lama, il grattatoio, il bulino, il perforatore ecc...;

- La produzione di cordami: verranno realizzate cordicelle ritorcendo fibre vegetali o tendini e budella di animali;

- Il fuoco: uso e vantaggi, le tecniche di accensione (con percussione e frizione);

- I colori minerali: le ocre e altri ossidi e il loro utilizzo, con realizzazione di pennelli, strumenti per la tecnica a spruzzo, tampone spruzzo ecc...;

- I monili: realizzazione di una collana utilizzando la steatite e conchiglie fossili

I partecipanti, al termine dello stage avranno realizzato e potranno portare via: un perforatore, un raschiatoio, un ago d'osso con relativa cruna, un pendaglio di steatite.

Informazioni

http://www.archeologiasperimentale.it/foto_durante__i__corsi.htm
www.archeologiasperimentale.it
www.youtube.it/musteriano
alfio@archeologiasperimentale.it

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